La cosiddetta manovra "Salva Italia" conosciuta anche come "decreto Monti" ha introdotto agevolazioni IRAP per l’assunzione di lavoratrici e giovani di età inferiore ai 35 anni.E’ stata resa integralmente deducibile ai fini delle imposte dirette (IRES e IRPEF), a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2012, la quota di IRAP imponibile delle spese per il personale dipendente e assimilato, al netto delle deduzioni già spettanti per legge, introducendo una deroga al principio generale di indeducibilità dell’IRAP.Secondo quanto previsto dall'art. 2 della Legge 22 dicembre 2011, n. 214, che ha convertito il D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, infatti, a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2012, per le società di capitali e gli enti commerciali, le società di persone, le imprese individuali, gli esercenti arti e professioni, banche, società finanziarie e imprese di assicurazione, è ammesso in deduzione, ai fini IRPEF e IRES, un importo pari all’IRAP relativa alla quota imponibile delle spese per il personale dipendente e assimilato, al netto delle altre deduzioni spettanti.Per le lavoratrici e per i lavoratori di età inferiore a 35 anni assunti a tempo indeterminato, anche prima del 2012, la deduzione base ai fini IRAP è aumentata da 4.600 euro a 10.600 euro e da 9.200,00 euro a 15.200 euro per le aree svantaggiate. Tali disposizioni si applicano a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2011.