Aggeggio infernale

Creato il 30 giugno 2010 da Astonvilla


Sabato mattina,in largo anticipo come sempre,vado ad aprire il Club,ne avrei avuto fino alle 17.
Sono al solito bar in piazza quando mi accorgo di aver lasciato a casa il cellulare,poco male,mi dico ora rifaccio i 7 km che mi riportano a casa e recupero il telefono.
Poi pero' ci penso....ma possibile che non riusciamo a state qualche ora senza quel maledetto aggeggio?
Cosi' ho deciso un atto di incoscenza ,si perche' con le strutture aperte devo essere disponibile sempre,di non andarlo a prendere,quella mattina mi sono sentito bene senza la possibilita' di essere rintracciato da chiunque a qualunque ora.
Davvero siamo diventati schiavi di quel coso.
Eppure per oltre 35 anni ho vissuto senza e non e' che proprio mi sia rotto i coglioni,anzi.
Certo ha una sua utilita',riduce le distanze e sul lavoro e' un aiuto non da poco ma se ci pensiamo bene oltre la meta' delle chiamate che facciamo e riceviamo sono infarcite di cazzate di cui potremo farne davvero a meno.
Non amo il telefono ne' le lunghe telefonate,lo uso il giusto e nulla piu'.
Vedo gente che guadagna 800 euro al mese indebitarsi per aggeggi infernali che poi verranno utilizzati per il 5% del loro potenziale,io ho un vecchio Nokia e non ho alcun a intenzione di cambiarlo,il telefono mi serve per chiamate e sms e non per farci il caffe'.
Forse e' una querstione generazionale
Quella giornata senza telefono e' stata una figata e senza conseguenza alcuna.
Penso a Cuba e ai cubani che si coccolano il loro telefonino,senza credito,come se fosse una creatura....
Non li invidio proprio....


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