Cari colleghi e lettori,
conoscete me e la mia scelta editoriale. C’è chi desidera cambiare le cose, mantenendo una speranza più che un’illusione. Credo che internet debba essere libera (in verità non lo è mai stata) e franca, cioè veritiera e affidabile.
E’ da tempo che noto apparire in molti siti che ho elencato nel blogroll delle pubblicità più o meno invadenti, non i comuni ads impost dalle piattaforme gratuite, ma dei veri banner o degli articoli un po’ marcati su qualche prodotto. Per non parlare di foto-link a giochi, a negozi on-line, a siti di e-commerce.
Può darsi che a molti non dispiaccia leggerli e il detto “si deve pur campare” per me non è per niente una scusante a delle posizioni antitetiche (ad esempio orto in casa e pubblicità di noti marchi industriali – o il famoso bollino bufala il mio blog è a impatto zero) o ad un desiderio di visibilità a tutti i costi.
Per cui avviso fin d’ora che nel corso del tempo aggiusterò il mio blogroll secondo un più preciso sentire filosofico, eliminando o aggiungendo. Non so se dispiacermi o no per chi ne avrà a male, ammesso che qualcuno se ne accorga davvero. Penso che magari questa decisione possa essere interpretata come un segno dei tempi e un nuovo modo di intendere la comunicazione e la condivisione non finalizzata ad altro che al piacere di farlo, e possa essere di stimolo a fare altrettanto.
Se per questo i contatti segnalati vorranno rimuovere il link di Giardinaggio Irregolare a loro volta, io non me ne dorrò minimamente.
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