Molti particolari delle notizie rilasciate precedentemente riguardanti le condizioni e le reazioni scaturite successivamente al malore di Jerry “The King” Lawler durante la diretta di RAW si rivelano, in questo momento, non del tutto esatte.
Mentre la Pat Patterson’s Appreciation Night è stata rinviata a data da destinarsi, nessuno ha voluto fermare la diretta di RAW. Del resto, si diceva che Vince McMahon avesse accompagnato personalmente Jerry Lawler in ospedale, ma la voce si è rivelata falsa: Vince McMahon ha preso in mano la situazione nel backstage durante la pausa pubblicitaria, rinfrancando coloro che apparivano più scossi da ciò che era successo, quindi si è rimesso alla direzione, lasciando a Triple H il compito di gestire il backstage. Inoltre, tutti gli aggiornamenti dati da Michael Cole durante la puntata sembrano siano stati dettati dal Chairman stesso.
Intanto, Lawler ha subito un intervento di angioplastica dopo che gli fosse impiantato uno stent, un cilindretto metallico che permette il normale deflusso del sangue. In seguito, Lawler è stato tenuto sotto sedativi e attaccato ad un respiratore artificiale. I medici, non appena hanno ritenuto che Lawler potesse respirare autonomamente, hanno staccato il respiratore e ora si cerca di farlo risvegliare dal coma farmatologico.
L’unica preoccupazione che incombe, adesso, è che Lawler possa aver subito danni al cervello poiché per molto tempo è mancato l’afflusso di sangue e solo alcuni test potranno dare qualche risultato che perverrà nella mattinata di domani.
In TV, Ric Flair ha parlato del collasso di “The King” e ha spiegato che, presumibilmente, il malore è stato dovuto dagli sforzi sopportati in quest’ultimo periodo da Lawler sul ring, nonostante, a detta di “Naitch”, Lawler sia un wrestler molto più idoneo di tanti altri presenti nel roster WWE grazie alla sua esperienza.