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Aggiornamenti Super tra vassoi consegnati e pioggia di mete

Creato il 31 marzo 2012 da Rightrugby
Aggiornamenti Super tra vassoi consegnati e pioggia di mete Primo giro dal Round 6 in Super XV per capire quanto è successo tra ieri e questa mattina, in attesa del resto degli incontri della giornata, compreso lo scontro ravvicinato al vertice della Conference sudafricana tra Stormers e Bulls a Cape Town (match trasmesso questa sera da Sky Sport dalle 19).

Highlanders 43-12 Rebels

I neozelandesi non hanno parecchi problemi contro la formazione di Melbourne che dura giusto un tempo e le riservano un trattamento completo, comprese sette mete dopo il parziale di inizio partita di 9-0 per gli australiani, firmato dal piede di James O'Connor dalla piazzola. Poi gli Highlanders inseriscono la marcia più alta e sul finire della prima frazione mettono sul binario giusto con la prima delle due mete dell'estremo Ben Smith che si sbarazza degli avversari davanti a lui e con la terza linea Adam Thomson (doppietta anche per lui) poco dopo il 40', per il 12-12 con il quale si va negli spogliatoi. Ad inizio ripresa, proprio Smith e Thomson confezionano la terza meta, dopo un'azione al largo e il passaggio dell'estremo che libera il compagno di squadra che vola alla bandierina. Smith è in seratona e con un calcetto dalla base innesta la corsa dell'ala Kade Poki al 45' per il 24-12 con la trasformazione di Chris Noakes. Il pilone e capitano Jamie Mackintosh va a segno prima dell'inizio dell'ultimo quarto, andando oltre la linea  e i placcaggi dopo una serie di fasi coordinate dall'intero pacchetto di mischia nei 22 dei Rebels. Smith conclude alla meglio la sua prestazione al 63', dopo una rimessa laterale degli Highlanders sui 22 australiani, palla fuori, gran passaggio del centro Tamati Ellison che libera l'estremo che corre a marcare nuovamente visita. 

Hurricanes 38-47 Cheethas

Dieci mete dieci nel confronto tra i neozelandesi e i sudafricani che hanno la meglio. Da segnalare per stile la meta del tallonatore Hurricane Dane Coles che dopo due minuti fugge via da un raggruppamento con la palla portata in mano a mo' di vassoio: è solo l'antipasto. Gli risponde al 10' il dirimpettaio Adriaan Strauss servito in velocità e resiste ai due difensori che gli si parano di fronte: cadendo perde il controllo dell'ovale, poi pare riacciuffarlo, comunque è meta. Beauden Barrett, l'apertura neozelandese, si inventa invece una veronica per andare fino in fondo sul contropiede lanciato dai propri 22. I padroni di casa prendono il largo con le mete dell'estremo Andre Taylor e del mediano TJ Perenara, portandosi alla mezz'ora sul 32-11 aumentando decisamente il loro ritmo di corsa. Ma i Cheethas non si scompongono, reagiscono al 33' con il fullback Hennie Daniller e prima dell'intervallo colpiscono ancora con l'ala Rayno Benjamin e il pilone Coenraad Oosthuizen (difesa giallonera piuttosto molle nei propri 5 metri) e il primo tempo si chiude già  sul 32-32. Nella ripresa il giovane Johan Goosen fa cambio con Barrett dalla piazzola (35-35), quindi WP Nel rompe l'equilibrio al 56' (pick&go facile sulla linea di meta, a sottolineare quanto detto in precedenza) e visto che i piloni si trovano a proprio agio Oosthuizen marca doppiettaal 69': inutile dire come sia andato nuovamente in meta (partenza assistita e touchdown).

Brumbies 26-29 Sharks

Vittoria degli squali a Canberra (con complimenti in allegato di John Smit e apprezzamenti di Shane Williams che fa sapere quanto gli sarebbe piaciuto giocare down under). I sudafricani di Durban marcano quattro mete con la doppietta dell'estremo Riaan Viljoen e si portano avanti nel punteggio nella ripresa grazie alla terza linea Willem Alberts e all'ala Lwazi Mvovo (29-19). Al 79' arriva la meta di Nicholas White per i Brumbies (nel primo tempo era stato l'estremo Jesse Mogg ad andare a segno). 

Chiefs 30-13 Warathas

In un round difficile per le australiane, arriva anche la vittoria dei Chiefs dopo un primo tempo testa a testa e nel quale i Warathas marcano la loro unica meta dell'incontro, dopo cinque minuti, con l'al Tom Kingston. Gli risponde l'estremo di casa Robbie Robinson al 9', si va negli spogliatoi sul 13-10 con i calci di Aaron Cruden e Brendan McKibbin. Il pilone Sona Taumalolo ad inizio ripresa e la terza linea Liam Messam all'ingresso nell'ultimo quarto chiudono i conti. 

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