Aggiornamento Fiat Chrysler

L'Economist di oggi analizza le condizioni mediche del gruppo Fiat Chrysler ("Hoping it will hold together"). Credo che abbia tratto gran parte delle informazioni dai rapporti delle banche di investimento. Punti principali:

• Chrysler ha 12 miliardi di dollari di liquidità che Marchionne che vorrebbe sfruttare per i nuovi investimenti di Fiat; non potrà farlo finché non avrà il 75% delle azioni di Chrysler; ora ha il 58,5% e deve acquistare le azioni restanti da Veba (una mutua dei sindacati); probabilmente perfezionerà l'operazione entro la fine dell'anno; solo allora si potrà parlare di nuovi modelli di automobili Fiat;
• il gruppo Fiat Chrysler deve produrre almeno 5,5-6 milioni di veicoli per essere competitiva con i rivali; ora ne produce solo 4,1 milioni;
• se escludiamo Ferrari, gli utili di Fiat vengono quasi tutti dal Brasile, dove è ancora il leader di quota di mercato (22%); ma, aggiungo io, la congiuntura brasiliana sta peggiorando e la svalutazione del real porterà a una caduta degli utili in euro (o in dollari);
• la Fiat Viaggio, prodotta in Cina sulla piattaforma Giulietta, è un "flop";
• Fiat si aspetta di fare utili nella fascia del lusso accessibile; più che a nobilitare i veicoli Alfa Romeo, pensa ad annacquare quelli Maserati, portandoli nella fascia dei 70-80.000 euro, come la Ghibli; ma hic sunt Audi, BMW e Mercedes;
• Lancia... c'è ancora la Lancia?
• Alfa Romeo ha solo due modelli, non può vivere così, o Fiat ci investe o è meglio che la venda.

Nicola Misani su Twitter: Segui @nicolamisani