Saranno necessarie molte ore per verificare chi manca all'appello della lista passeggeri della Costa Concordia. La Capitaneria di porto di Livorno, Sta lavorando molto e cerhcerà di terminare i controlli per stasera. "Appena possibile del personale salirà a bordo per escludere che ci sia ancora qualcuno Ancora non è stato concluso l'incrocio dei dati tra lista passeggeri e persone che si trovano sull'isola, perchè sono 4200 persone sparse in diverse strutture tra l'isola del Giglio, Porto Santo Stefano e altre località".
"Sono 4200 persone che sono arrivate a terra con i mezzi nostri, con le scialuppe di salvataggio, con barche private. In certi casi una volta a terra al Giglio sono stati invitati a casa dai residenti. Per quanto riguarda eventuali persone in acqua stiamo verificando con mezzi navali e aerei l'attività di ricerca è in pieno svolgimento, mentre stanno per iniziare le operazioni dei sommozzatori per visionare la falla, individuare eventualmente le cause che possono aver provocato l'incidente e ovviamente per la ricerca di eventuali dispersi".
Sul piano delle procedure d'evacuazione la guardia costiera spiega che bisogna capire cos'è stato fatto e se è stato fatto secondo le procedure: un abbandono nave prevede delle procedure, ogni persona dell'equipaggio ha una propria mansione nell'emergenza, quindi sarà da verificare anche questo. Sulle cause della sciagura l'inchiesta della magistratura e della guardia costiera cercherà in particolare di capire cosa è avvenuto prima tra black out e apertura della falla.