Salve a tutti, eccomi a voi con un nuovo aggiornamento del progetto riguardante Amy Lane. Per chi non avesse mai letto di questo progetto, vi spiego brevemente in cosa consisteva: Tutto ebbe inizio a maggio 2012. Io, in quanto grande fan dei libri della serie Little Goddess, di Amy Lane, stavo cercando un modo per riuscire a farli pubblicare in Italia. Parlarne sul blog non era bastato a convincere le case editrici italia. Amy si è autopubblicata anche in America, non aveva alle spalle una casa editrice famosa, né grandi numeri come vendite. Inoltre anche se il genere letterario a cui la Little goddess serie appartiene, il paranormal romance, ormai è molto conosciuto e diffuso anche in Italia, Amy nei suoi libri tratta anche di rapporti M/M o comunque aperti, misti, molto in stile Hamilton, e perciò era vista, credo come problematica. Fatto sta, che neppure quando riuscì ad avere un giovane agente letterario pronto a proporla alle nostre case editrici, ci fu una proposta editoriale nel nostro paese. Io ero in contatto con lei tramite mail (Ha una mail pubblica ed è veramente gentile e disponibile con tutti i suoi fan) e avevo seguito tutte queste vicissitudini, purtroppo incapace di darle una mano. Decisa ad aiutarla e portare in italia i suoi libri della Little Goddess serie, mi mossi e sul blog, grazie ad un appello pubblico, raccolsi in un post il maggior numero possibile di recensioni dei libri in questione, fatte da lettori italiani abituati a leggere in lingua. Potete leggere le recensioni a questo link:http://weirdesplinder.tumblr.com/post/23813258827/amy-lane-vogliamo-arrivi-in-italiaPurtroppo però nemmeno questo riuscì a destare l’interesse delle case editrici italiane. Nel frattempo altre opere di Amy Lane furono tradotte in italiano grazie alla casa editrice Dreamspinner press. Si trattava di romanzi romantici puramente M/M, che però piacquero molto al pubblico italiano. Amy Lane piaceva veramente anche a chi non l’aveva mai conosciuta in lingua originale. Più decisa che mai a fare arrivare in Italia anche la serie Little Goddess, contattai Amy e le chiesi se le sarebbe piaciuto autopubblicarsi anche in Italia se ne avesse avuto la possibilità, proprio come aveva fatto in America. Lei disse di sì, e così le proposi di tradurle io in italiano gratuitamente il primo libro della serie Vulnerable, così non avrebbe dovuto spendere un centesimo per farlo tradurre in italiano (e sarebbe stata una grossa spesa credetemi). Il problema era che, anche se io so leggere in inglese e tradurre dall’inglese all’italiano, non sono certo una traduttrice e tradurre un intero libro è un duro lavoro, perciò mi occorreva aiuto. Sul blog feci un appello per volontari pronti a tradurre gratuitamente il libro di Amy insieme a me. Più gente saremmo stati più il lavoro sarebbe stato agevole. Era gennaio2013. E tantissime persone risposero al mio appello. Non ci potevo quasi credere. Amy Lane non era un autrice conosciuta eppure solo in base al mio entusiasmo tantissime persone mi offrirono il loro aiuto, pur non avendo mai letto nulla di lei. La rete a volte ci sorprende, così come le persone. Io fui quasi commossa da tutte le mail di gente pronta ad aiutarmi. Raccontai tutto a Amy che gioì con me del fatto che tanta gente fosse pronta ad aiutarla solo per amore dei libri. Ebbe così inizio il progetto di traduzione collettiva di Vulnerable. Fu un lavoro lungo, portato avanti da tutti nei ritagli di tempo, la traduzione fu seguita da ricontrollo della traduzione, e poi da un lungo editing. E il progetto si è concluso ufficialmente ai primi di ottobre, con la creazione del file conclusivo con la traduzione completata che è stato inviato ad Amy. Insieme a una copertina e a un booktrailer per la versione italiana del suo libro Vulnerable.
Questa fu la reazione di Amy alla notizia: “OH MY GOD!!!!! That’s AWESOME!!! I’m laughing and crying at the same time— you just broken my heart with goodness!!!”E’ giusto che i telegiornali e i media parlino delle tragedie o dei crimini che accadono tutti i giorni, ma mi piacerebbe che almeno una volta al giorno cercassero notizie positive, segni che non tutto il mondo fa schifo o sta andando in malora. C’è brutta gente in giro, non lo nego, ma ci sono anche così tante brave persone…più di quante si pensi. Nel mio piccolo, questo piccolo progetto me lo ha confermato. Sono sati veramente molti quelli che hanno risposto al mio appello in cambio di nulla. Lo hanno fatto semplicemente perché amano i libri, pur non conoscendo per nulla questi. Non lo trovate incredibile? Io leggo in questo amore per i libri un grande segno di civiltà, e molti di coloro che hanno risposto sono giovani, tengo a precisarlo. Comunque sia, ora Amy ha in mano il file con la traduzione e con l’aiuto di Ariel Tachna (who does the translations for Dreamspinner Press) per la formattazione, lo autopubblicherà, spera nelle prossime due settimane (tempo permettendo) su amazon.it Restate in ascolto per ulteriori aggiornamenti..