Notizia | 18/03/2015 ( ore 11:30 ) : Aggiornamento 18 marzo ore 11:30 - Leggendo attentamente le note del contratto, scopriamo in realtà che l'utente rinuncia a qualsiasi possibilità di rimborso dopo aver acquistato il prodotto. Valve offre comunque il diritto di recesso in base alle normative europee, questa opzione viene però annullata al termine del processo di acquisto su Steam. Notizia originale - Valve ha annunciato una modifica per quanto riguarda le politiche di rimborso su Steam in Europa: a partire da oggi, gli utenti avranno a disposizione 14 giorni di tempo per rimpensare ai propri acquisti, senza dover fornire alcuna spiegazione.
Nello specifico: ecco la clausola riportata nel nuovo contratto che tutti gli utenti Steam devono accettare per continuare a utilizzare il servizio:
- GLI ABBONATI UE HANNO DIRITTO A RECEDERE DA UNA TRANSAZIONE DI ACQUISTO DI CONTENUTI DIGITALI SENZA ALCUNA PENALE E SENZA DOVER FORNIRE ALCUNA MOTIVAZIONE, PER LA DURATA DI QUATTORDICI GIORNI O FINCHÉ VALVE NON ABBIA INIZIATO AD ADEMPIERE AI PROPRI OBBLIGHI DI PRESTAZIONE, CON IL PREVENTIVO ESPLICITO CONSENSO DELL'ABBONATO E IL RICONOSCIMENTO CHE, CON TALE CONSENSO, QUEST'ULTIMO PERDERÀ IL PROPRIO DIRITTO DI RECESSO, A SECONDA DI QUALE DELLE DUE CIRCOSTANZE SI VERIFICHI PER PRIMA. PERCIÒ, L'ABBONATO VERRÀ INFORMATO DURANTE IL PROCESSO DI PAGAMENTO SU QUANDO AVRÀ INIZIO LA PRESTAZIONE DEL SERVIZIO E GLI VERRÀ CHIESTO, INOLTRE, DI FORNIRE IL PREVENTIVO ESPLICITO CONSENSO A EFFETTUARE UN ACQUISTO DEFINITIVO.
Valve ha aggiornato il contratto per rispettare la normativa europea sul diritto di recesso in caso di acquisto di beni digitali, allo stato attuale però gli utenti rinunciano a qualsiasi pretesa di rimborso una volta completato l'acquisto del prodotto.
Fonte: GameRanx