Cara Lilli,
nel titolo del post mi sono fermata a tre, ma avrei potuto continuare con quattro, cinque, sei...
Vorrai sapere di chi sto parlando immagino! Ebbene, ti ricordi del mio amico pettirosso....vero? Te ne ho parlato anche una seconda volta mostrandoti perfino le sue fotografie, qui.
Da quando ha nevicato tanto da sommergere tutto e tutti diciamo che la nostra famigliola si è allargata, cioè abbiamo "adottato" vari altri piccoli amici oltre al pettirosso di cui sopra :-)
Sarà stata la mancanza di cibo col freddo intenso, quindi il bisogno urgente di trovare mezzi di sopravvivenza....tutto è cominciato con una coppia di uccellini neri e bianchi che alternandosi al pettirosso hanno preso l'abitudine di passare dal mio terrazzo pieno di neve a beccare briciole di fette biscottate e molliche di pane, per poi proseguire con l'arrivo dopo un pò di giorni anche di un gruppetto di passerotti marroncini screziati di nero (ne ho contati un massimo sei contemporaneamente).
Io ho preso l'abitudine di rifornire il "punto di ristoro" sul mio terrazzo con cibo fresco più volte al giorno, dall'alba fino al tramonto. Loro, i nostri "clienti", di solito mai tutti insieme, cioè o solo il pettirosso o solo la coppia di uccellini o solo il gruppo più o meno numeroso di passerotti, hanno sempre finito tutto fino all'ultima briciola!!
Adesso con la pioggia dei giorni scorsi e col sole di ieri e di stamane la neve è diminuita tantissimo, restano solo i montoni accumulati ai lati delle strade e nei campi, però l'abitudine di passare da me a fare colazione, pranzo, merenda e cena gli amici volatili non l'hanno persa...quindi il mio "punto di ristoro" continua ad essere in piena attività, Lilli.
La monella adora questa cosa. Io le dico: "Adesso portiamo il mangiare agli uccellini" e mi faccio aiutare a mettere fuori una manciata di briciole e molliche e poi lei, quando li vede arrivare a beccare tutto allegramente, li indica ed esclama: "Pappa!"
:-)