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Aggrappato ad un albero, in bilico su un precipizio a strapiombo sul mare

Creato il 10 giugno 2014 da Sbruuls

Attenti alla guida, può succedere a tutti
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Titolo: Aggrappato ad un albero, in bilico su un precipizio a strapiombo sul mare
Cast: Louis de Funès, Geraldine Chaplin
Regia: Serge Korber
Protagonisti: Naufraghi
Materia: Comicità
Energia: Sopravvivenza
Spazio: Costa Azzurra
Tempo: Anni 70

Il magnate Henri Roubier detto la volpe del cemento, prende in segreto l’appalto per la rete europea di autostrade soffiandolo ad una ditta francese dopo aver dichiarato pubblicamente di essersi ritirato dall’affare.
Mentre torna dal viaggio di affari a San Remo prima prende due autostoppisti poi fa un incidente e si ritrova come da titolo sospeso con la macchina in un albero, in bilico su un precipizio a strapiombo sul mare.
Il caldo e la sete porteranno i tre a tentare qualsiasi strada anche una corda di vestiti per calarsi dallo strapiombo, mentre in Francia monta il caso Roubier.
Dopo giorni riescono a farsi trovare grazie ad un messaggio in bottiglia e il caso Roubier diventa lo scandalo Roubier, vista la tenuta scollacciata dei tre i paparazzi ci vanno a nozze.
Sembra fatta, ormai si stanno attrezzando per salvarli, ma i nostri “naufraghi” non hanno fatto i conti con il marito geloso dell’autostoppista e soprattutto all’azienda a cui Roubier ha soffiato l’affare che nel frattempo ha scoperto i movimenti di Roubier.

Il film parte bene con diversi spunti comici surreali ben sostenuti dalla gestualità e la mimica del grande Louis de Funès, il Toto francese.
Poi piano piano si perde per riprendersi nel finale, ma i lunghi minuti di scene di vuoto assoluto ci lasciano inappagati e con la voglia di vedere un’altro film, subito.

Voto Finale: Impalpabile

Frase del film: Adesso che la macchina non ha più il ballo di San Vito facciamo il punto della situazione


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