Uno dei cancri dell'universo cinema moderno è senza dubbio lo streaming illegale di materiali audiovisivi (film, musica ed altro), da tempo la lotta ai siti pirata in giro per il web sta registrando discreti risultati, ma come un mostro mitologico del passato ad ogni testa tagliata sembrano spuntar altre due pronte e più agguerrite di prima.
Nell'ultimo periodo però pare che le varie associazioni cinematografiche abbiano capito che solo con l'unione è possibile ottenere risultati molto più efficaci, proprio per questo oggi su FrenckCinema potrete avere l'occasione di leggere il comunicato uffiiale congiunto contro la pubblicizzazione dei siti pirati per lo streaming messo a punto da Agis, Anica, Fapav e Univideo.
Sperando che questa lotta porti a finalmente a risultati significativi ecco il comunicato:
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO
STOP ALLE RISORSE PUBBLICITARIE PER I SITI PIRATA
Roma, 12 marzo 2014 - Per contrastare la pirateria audiovisiva è oggi possibile intervenire su vari aspetti e in varie modalità. In considerazione del fatto che la maggior parte dei siti pirata basa il proprio guadagno tramite la pubblicità, riuscire a contrastare la presenza delle inserzioni su quei portali che mettono a disposizione illecitamente contenuti audiovisivi consentirebbe di privare i gestori dei siti della più importante fonte di profitto e al tempo stesso di tutelare gli investitori, garantendo loro di non apparire con propri spazi pubblicitari su siti divulgativi di contenuti illeciti.
Il settore della pubblicità on-line è in forte espansione, come confermato dall’ottimo lavoro condotto dall’AgCom tramite l’Indagine Conoscitiva sul settore dei servizi internet e pubblicità online, e come evidenziato dal comunicato stampa della recente operazione “Publifilm”, condotta dal Nucleo Speciale per la Radiodiffusione e l’Editoria della Guardia di Finanza in collaborazione con il Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche e diretta dall’Autorità Giudiziaria di Roma, che fornisce degli ottimi spunti evidenziando chiaramente il problema della pubblicità on-line sui siti illeciti.
Si tratta di un aspetto fondamentale, da approfondire, poiché bloccare le risorse economiche di quei siti che sfruttano illecitamente il lavoro di altri significa dare una risposta concreta ed efficace a questo problema.
L’operazione condotta denota da parte della Guardia di Finanza e delle Autorità Competenti una profonda attenzione per il settore audiovisivo, quale comparto industriale cruciale per l’economia del nostro Paese, soprattutto dal punto di vista occupazionale e del gettito fiscale.
AGIS (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo), ANICA (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali), FAPAV (Federazione per la Tutela dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali) e UNIVIDEO (Unione Italiana Editoria Audiovisiva - Media Digitali e Online), confermano il proprio sostegno e supporto all’importante lavoro posto in essere dalla Guardia di Finanza a tutela dei contenuti audiovisivi.