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Agitazione dei Vigili? Ecco perché bisogna dire #ioStoConClemente e #ioStoConlAntiCorruzione

Creato il 11 novembre 2014 da Romafaschifo
Agitazione dei Vigili? Ecco perché bisogna dire #ioStoConClemente e #ioStoConlAntiCorruzione
Se quest'oggi, usciti di casa, avete trovato tutte le strade bloccate, la motivazione è abbastanza facile da intuire. Quando i Vigili Urbani infatti a Roma fanno sciopero (ma loro non fanno sciopero, fanno assemblea, lo possono fare, così creano i disagi e neppure perdono un euro di stipendio) hanno dei trucchetti simpaticissimi per bloccare la città. Ovviamente non ci sono prove di nessun tipo, ma è una sensazione che riteniamo sia legittimo palesare. Conoscono perfettamente i semafori, gli incroci, i gangli della città dove con una piccola azione, una piccola modifica dei tempi del ciclo semaforico si genera la congestione, l'ingorgo, il blocco. Con un nonnulla blocchi Piazza San Giovanni ed è fatta, per dire...
Se insomma restate bloccati, se l'autoambulanza che porta un vostro parente in difficoltà non passa, se i mezzi pubblici si paralizzano nel traffico non date banalmente la colpa all'agitazione dei Vigili, date semmai la colpa a quei personaggi che nell'ambito dell'agitazione sabotano la città. Per alzare la caciara, per alzare il casino, per alimentare l'odio contro un Capo dei Vigili che sta segnalando tutta una serie di elementi di discontinuità in un corpo che non vuole cambiare. A cui la situazione sta bene così.Il primo elemento di discontinuità è lui. Quando si doveva scegliere il nuovo Comandante stalkerammo insistentemente il sindaco per chiedergli - con la contrarietà fermissima dei vigili, guardacaso - che fosse non-vigile e non-romano. Arrivò un poliziotto di Napoli. E i risultati si videro subito su una serie di elementi di innovazione che non posso essere limitati all'attivismo su Twitter dei Vigili Urbani. Oggi arriva poi questo altro segnale di discontinuità: i vigili ruoteranno, a seconda del livello ogni 5 o 7 anni dovranno cambiare aria, in modo che far pastette e combriccole sia meno possibile e meno facile grazie al continuo tournover che si innescherà. Una proposizione fortemente anti-corruzione che, dopo l'intervista a Repubblica da parte del Comandante, ha visto addirittura una successiva presa di posizione positiva da parte di Raffaele Cantone. Rispetto a questo piano i vigili si sono... offesi. Non ci stanno a passare da corrotti. Preferiscono fare i corrotti (la minoranza, è ovvio, ma sempre del corpo di Polizia Locale più corrotto d'Europa si tratta, anche se a comportarsi male è una piccola percentuale) senza che lo si dica. Ovvio. Con la pena di vedere i pochi disonesti che comandano a bacchetta i tanti onesti. Come succede in qualsiasi dinamica criminale. Il successo degli hashtag #iostoconclemente e #iostoconlanticorruzione (ovviamente ignorati dalla stampa ufficiale) la dice lunga su come i cittadini percepiscano oggi il corpo e come sia impellente la necessità di un cambiamento.

Agitazione dei Vigili? Ecco perché bisogna dire #ioStoConClemente e #ioStoConlAntiCorruzione

Ora si possono fare segnalazioni anonime, finalmente. Ma i Vigili preferiscono l'omertà. Ecco un volantino distribuito oggi...

Il piano è convincente al 100%? In ogni caso no. Si tratta di una determina dirigenziale, dunque per sua stessa natura temporanea: quando il Comandante cambierà, quello successivo avrà gioco facile, se lo riterrà, a retrocedere su queste decisioni. Inoltre a livello pratico è intuibile il beneficio di una continua rotazione, ma è anche spiegabile la perplessità di chi sottolinea come sette anni non siano affatto pochi: se uno si fa corrompere, ci mette sette giorni a trovare gli agganci necessari per farlo. Inoltre se l'obbiettivo è finalmente sconfiggere la corruzione (e il corpo della Polizia Locale di Roma Capitale è marcio tanto quanto è marcia l'Italia) allora perché non si agisce sui corrotti? Perché non si cacciano via? Perché non si trovano le modalità per allontanare e sbattere fuori i criminali che, noti per nome e cognome continuano a stare nel corpo? Un furfante che sta nel I Gruppo deve finire in galera, non deve finire a far danni nel III o nel XIV. Ci saranno altri elementi nel piano anti-corruzione: la possibilità di fare segnalazioni anonime (che speriamo stronchi l'omertà interna al corpo) e quella di standardizzare le attività in modo che non ci si impieghi una settimana da una parte  e due mesi dall'altra per fare lo stesso lavoro. Basterà? Non lo sappiamo. L'importante è non fermarsi e andare avanti con segnali di discontinuità sempre più profondi. Per avere una minima speranza di risollevarsi, occorre cambiare tutto. Tutto. 

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