Agnellina no sex
di Iannozzi Giuseppe aka King Lear
Vany in bici
a Vany,
dolcissima peste
Agnellina no sex
La mia agnellina sta nei prati
tra il verde e i fiori in boccio,
ma non regala mai un bacio
neanche se cadi in ginocchio
La mia tenera agnellina,
gioca all’Amore, gli fa l’occhiolino
poi in tutta fretta scappa
e di sé non lascia traccia
E’ una peste, chiedete pure
Pesta i piedi a chiunque
non sia con lei per la preghiera
No sex e manco le piace l’alto sax
Prendere o lasciare, così dice
Che complicazione sei, Amor mio!
E che gran penare
Che gran penare per me
Solo soletto
Ecco, lo sapevo,
hai un impegno…
in serata poi
Ed io che faccio?
Rimango da me solo soletto,
solo come un cane,
e per giunta affamato
e senza guinzaglio
Mi lasci libero
in strada
a fare i bisognini,
libero, sempre troppo libero
di darmi a odorare il sederino
di chissà mai chi
Non mi vuoi bene
Non mi vuoi
Ecco, lo sapevo
Son messo male,
proprio male…
un cane che morde amore
Mia Regina
Dolci sogni, Mia Regina
Abbi fede, un giorno verrà
e sarà di completa pace; giuro
che sarai mia e soltanto mia,
la mia spada al tuo servizio
ora e per sempre; e la poesia
la parte migliore di me
tu portala con te nel cuore
Ce l’ho piccolino!
Son io, proprio io,
Orsetto bastardissimo
con un pisellino piccolino piccolino
uguale uguale a tenero pisellino
Bimba, una grattatina
Non ti chiedo poi molto,
niente di così difficile
Solo una grattatina
dietro le orecchie
e un bacio sulla bocca
che per il duro giorno
m’accompagni
Bimba, quante volte,
quante ancora dovrò supplicare
una tua minima attenzione?
Son quello che hai conosciuto
Non ho cambiato niente da ieri,
son sempre il tipo che sai…
bastardo un pochetto
e col pisellino ciliegino
Son io, proprio io,
il tipaccio che ti fa ridere
a ogni ora, che mai ne combina
una buona
Ma ti voglio tanto tanto bene
Chiedo solo una piccola attenzione
perché il mio già piccolo pisellino
non finisca completamente isolato
nel pannolino
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake