Sono reduce da un weekend in cui ho respirato la prima aria natalizia. A Milano, tradizionalmente, il Natale inizia con la festa di Sant’Ambrogio e con lei arrivano le fiere più belle dell’anno: quella dell’Artigianato alla fiera di Rho e la fiera degli “Oh bej, oh bej” e ogni milanese è quasi “costretto” a partecipare almeno ad una delle due. Io, da qualche anno, ho scelto la “Fiera dell’Artigianato”, forse perché è più grande e ricca, forse perché, potendo girare al calduccio mentre si guardano gli stand, si riescono ad acquistare cose buone e molti regali di Natale con tranquillità. Si perché, diciamocelo, quanti di noi si fanno in quattro ogni anno per l’acquisto dei regali di Natale? Cerchiamo di pensare a ciò che può piacere o non piacere e, nell’indecisione, magari, andiamo sul classico in modo da non deludere chi lo riceverà. Fare i regali è più bello che riceverli. La penso così da sempre. Sicuramente avrò deluso anche io le aspettative di qualcuno, ma giuro che non regalerò mai un soprammobile di porcellana a forma di oca o un porta chiavi trovato nell’uovo di Pasqua. E voi? Vi sarà sicuramente capitato di ricevere dei regali che proprio…non si potevano guardare! Ma noi continuiamo imperterriti a fare del “Buon gusto” la nostra missione di Natale! E nel dubbio un buon panettone o una scatola di cioccolatini sarà di sicuro ben gradita.
Immersa in questi pensieri stasera ho preparato i miei amati agnolotti del plin e li ho vestiti per le feste, farcendoli, anziché con il tradizionale brasato, con un ripieno di salmone e ricotta e un tocco di pepe rosa pungente. Questa è la mia prima idea per il pranzo di Natale, vi aspetto la prossima settimana con la ricetta del Panettone tradizionale. Il prossimo weekend sarò impegnata in una due giorni di corso con lo Chef Avidano di Chieri (TO) e prometto, vi rivelerò ogni segreto che riuscirò a carpire, nonché, finalmente, una buona ricetta da seguire per avere un buon risultato anche a casa.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
PER LA PASTA
100 GR DI FARINA INTEGRALE
100 GR DI SEMOLA DI GRANO DURO
2 UOVA
1 CUCCHIAINO DI CONCENTRATO DI POMODORO
1 CUCCHIAIO DI OLIO
PER IL RIPIENO
100 GR DI SALMONE AFFUMICATO
200 GR DI RICOTTA
UN UOVO
SALE Q.B.
PEPE Q.B.
PER IL CONDIMENTO
70 GR DI BURRO
SALVIA A PIACERE
PROCEDIMENTO:
Ho preparato la pasta impastando le due farine con le uova, il concentrato di pomodoro e l’olio e l’ho lasciata riposare in frigo una mezz’ora. Nel frattempo ho preparato la farcia con la ricotta e il salmone tagliato molto sottilmente al coltello. Ho aggiunto l’uovo e ho aggiustato di sale (pochissimo) e pepe. Ho steso poi la pasta fino a renderla spessa un millimetro e ho distribuito la farcia sulla sfoglia creando una striscia orizzontale, lasciando un centimetro tra una pallina di impasto e l’altra. Ho piegato poi la sfoglia su sé stessa e ho diviso gli agnolotti pizzicandoli (ecco il famoso Plin!). Ho tagliato poi i ravioli con il tagliapasta e li ho messi su un vassoio infarinato. Li ho cotti in acqua bollente salata per qualche minuto e li ho mantecati in padella con burro, salvia e un po’ di acqua di cottura. Ho guarnito con pepe rosa in grani.