Agora

E' un bel film quello di Amenabar sulla figura della filosofa e astronoma alessandrina Ipazia. E' ben girato e riesce a trasferire spunti di riflessione di grande modernità pur trattando un'epoca storica apparentemente così lontana dai nostri giorni...
Le donne
Ipazia, donna intelligente e brillante, eroina della ragione, potrebbe esistere anche adesso. Non verrebbe uccisa da una folla di fanatici religiosi additata da strega, ma probabilmente sentirebbe sulla sua pelle il difficile percorso di una donna che si afferma in un mondo che si muove, pur sempre, a ritmi maschili.
Il sonno della ragione genera mostri
...ma anche il sentimento religioso affrontato con ignoranza, intolleranza e fanatismo. Nel campionato di religioni a cui si assiste, Amenabar propende e fa propendere per un unico vincitore: la ragione umana. Ipazia incarna la lucidità e la saggezza della riflessione umana, pulita da qualsiasi illogica arroganza di supremazia religiosa che niente dovrebbe avere a che fare con un intimo sentimento di pace.
Le religioni
La suddivisione della popolazione in religioni fa emergere gruppi tra loro ben netti e distinti. L'agorà dove si confrontavano sembra quasi il cortile di scuola dove i bulli prendevano in giro i secchioni...