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Agosto

Creato il 02 agosto 2010 da Paola_granieri
AgostoAgosto, il mese più freddo dell'anno, cantavano i Perturbazione.
L'inverno si sposta sei mesi più avanti e non è il Polo Sud.
Pecco di non essere stata presente come avrei voluto in questa mia finestra sul mondo negli ultimi giorni.
Ma la mia vita vera non me lo ha permesso. (A volte vorrei avere una vita di riserva per parlare solo di cose stupide e insignificanti e pubblicare le mie foto dove faccio la linguaccia).
Comunque a me, se proprio devo dirla tutta, agosto, non è mai piaciuto un granchè.
Sono tutti in vacanza, quindi posso dilungarmi con le mie lagne, perchè tanto sono pochissimi coloro che verranno tediati da questa lettura.
Agosto per me ha sempre voluto dire separazione, solitudine, malinconia, cose in sospeso, non sapere dove andare e cosa fare, sperare che arrivasse l'inverno e un discreto spaccamento di palle.
Mentre giugno e luglio sono mesi vibranti e pieni di aspettativa, agosto sa della fine dell'estate.
C'è da dire però chè in realtà agosto dei lati positivi ce li aveva.
Negli ultimi anni, considerando che agosto per me voleva dire prendermi un mese di ferie anche dalla mia famiglia, in genere preferivo restare nella surreale atmosfera della città vuota, adducendo come motivazione (abbastanza veritiera in realtà) il fatto che avessi da studiare, per poi andare, dopo la consueta settimana di vacanza, a farmi coccolare tre o quattro giorni da mamma e papà.
Se c'è stato un momento in cui agosto era tempo di addii e partenze, poi questo momento è passato e agosto è diventato il mese in cui avevo la libertà di cucinarmi quelle penne rigate che mamma non ha mai voluto comprarmi (Le fanno con gli scarti della pasta!!Commenta sempre sprezzante quando esprimo il desiderio di pasta rigata).
Agosto era la tortiera di cozze e patate di papà (Quanta ne posso prendere? Mi canzonava sempre, quando me la metteva davanti, in realtà lo faceva di fronte ad ogni cosa da mangiare per cui sapeva che andavo pazza, come le cozze, appunto).
Insomma tutto questo sproloquio per dirvi che Pensieri in Stand by va in vacanza, se quella per cui parte può chiamarsi vacanza.
In realtà in vacanza ci andrà davvero tra un paio di settimane, dato che ha comprato i biglietti per Praga.
Lì ha deciso che non farà come le bloggher più cool pubblicando post live on the road e quindi non si porterà il suo macbook pro quindici pollici e non vedrete foto di lei dietro all'alluminio con la mela al suo ritorno.
Ci tiene a precisare che a Praga ci andrà in pullman perchè non aveva soldi per l'aereo.
Anzi, è probabile che spenga anche il cellulare perchè ne ha le palle piene del mondo.
Forse, di passaggio da casa sua, a meno che questa non sia stata occupata abusivamente da un gruppo di spacciatori di crack dal losco passato riuscirà a darvi qualche notizia di come se la sta passando.
Poi ve la fa vedere la foto, però, promesso.
Perchè da un certo punto in poi ha cominciato a parlare in terza persona??
Non lo sa.
Cari baci a tutti e buone vacanze.

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