Il valore complessivo ammonta ad oltre 4 milioni di euro. Rientrano nel provvedimento eseguito dalle Fiamme Gialle terreni, appartamenti, fabbricati rurali e varie beni finanziari.
I sigilli sono stati apposti al patrimonio di un imprenditore agricolo, Vincenzo Scavetto nell’agrigentino, già titolare di un allevamento di bovini, arrestato nel 2011 per associazione mafiosa e poi rinviato a giudizio e condannato in primo grado nel 2012, per lo stesso reato, a dieci anni di reclusione.