Alle origini una storia piuttosto famosa, quella di Alce Nero, che prosegue oggi con il nome di Gino Girolomoni Cooperativa Agricola: una storia che racconta l’avventura di chi ha saputo dare nuova vita a un posto bellissimo e dimenticato dagli uomini, la collina di Montebello, e al Monastero che custodisce al centro. Da queste basi prende vita l’Agriturismo Girolomoni, una struttura ricettiva situata nel mezzo dello straordinario panorama delle colline marchigiane e a due passi dal mare composta, oltre che dal Monastero, da un’antica locanda: l’ideale per una vacanza volta a riscoprire la bellezza di uno stile di vita sostenibile. La collina di Montebello, luogo importante per Gino Girolomoni (fondatore della Cooperativa Agricola Gino Girolomoni, ex Alce Nero, tra i pionieri del biologico nel nostro Paese, scomparso a marzo 2012), è oggi spazio d’accoglienza, incontri e attività culturali, ma rappresenta anche un microcosmo felice in cui l’economia posa sulle solidi basi di un’agricoltura che rispetta l’ambiente grazie all’attività della Cooperativa: da un lato il monastero, edificio storico che risale al XIV secolo, a fianco la locanda con il ristorante, una piscina e, un poco più in alto, le strutture della Cooperativa, gli uffici, i magazzini, il pastificio, la stalla. Intorno i campi da sempre coltivati col metodo biologico e una foresta demaniale di duemila ettari che offre aria pura e incontaminata. Due strutture ricettive animate dagli stessi valori che muovono l’attività aziendale della Cooperativa Agricola Gino Girolomoni: amore autentico per la terra, profondo rispetto per le persone, attenzione costante alla qualità della vita e dell’ambiente.
Dispone di quattro camere e due appartamenti per un totale di 11 posti letto e si presta particolarmente alla realizzazione di corsi, meeting o giornate di studio perché contiene due grandi saloni che possono ospitare rispettivamente 100 e 200 persone. Inoltre, nel piano seminterrato è situato il museo della civiltà contadina “Sulle tracce dei nostri padri” che contiene una sezione archeologica e attrezzi da lavoro rurali tradizionali. Le camere sono disponibili tutto l’anno tranne gennaio, mese di chiusura.
LA LOCANDA GIROLOMONI
Dispone di sei camere per un totale di 20 posti letto, un ristorante che può accogliere fino a 60 persone al chiuso e un pergolato esterno per 50 persone affacciato su uno splendido panorama con accanto una piscina (trattamento acqua con sale). Nella locanda è inoltre possibile acquistare i prodotti biologici Girolomoni. La cucina, da Pasqua a settembre, è aperta tutti i giorni sia a pranzo che a cena. Da ottobre a marzo è aperta, durante la settimana, solo a pranzo, a cena su prenotazione; sabato e domenica pranzo e cena; chiuso i martedì. Il mese di chiusura è gennaio.
La storia di Gino Girolomoni a Montebello inizia nel 1971. Qui, giovane sindaco del comune di Isola del Piano (PU), cominciò a promuovere iniziative volte a valorizzare e sostenere l’antica civiltà contadina. Queste prime esperienze furono alla base della nascita, nel 1977, della Cooperativa Alce Nero, di cui verrà ceduto il marchio circa 25 anni dopo diventando Montebello®. In seguito alla scomparsa del suo fondatore, avvenuta nel marzo del 2012, il marchio Montebello® cede il passo al marchio Girolomoni®. Con i suoi trenta soci e trentacinque dipendenti e con i suoi oltre 7 milioni di fatturato (anno 2009), la Gino Girolomoni cooperativa agricola ha contribuito in modo sostanziale allo sviluppo del biologico in Italia e rappresenta, oggi, uno dei punti di riferimento più importanti del panorama italiano.