Magazine Diario personale

Aguzza la vista

Da Spiaggepiubelle

Ve lo ricordate quel giochino che c’era su quasi tutti i giornali italiani di un tempo, tipo Famiglia Cristiana e/o La settimana enigmistica, dove c’erano due vignette praticamente identiche, raffiguranti la stessa scena, però su una delle due c’erano delle piccollissime, quasi invisibili differenze che occorreva trovare?
Aguzza la vista!
Bellissimo e se non si trovavano tutte si ” barava ” e si correva in fondo al giornaletto, all’ultima pagina, dove stampate alla rovescia c’erano tutte le soluzioni dei giochini!!
Che bello.
Domenica mattina, dopo tanto tempo, sono riuscito ad andare con i miei amici storici Tuper e Phil in bicicletta.
Mi sono alzato alle 8 di mattina, ho alzato piano piano le tapparelle della finestra e ho visto un bel pò di nuvole in cielo.
Pazienza mi sono detto, l’importante per noi ciclisti è che non piova!!
Mi sono diretto in cucina e dopo aver fatto colazione, mi sono vestito, bacino alla mia G. e via!!!!!!!
In bici!!
Ehm ehm, piccolo particolare.
Sia io che Phil avevamo rotto la pompa per gonfiare i tubolari e siccome il sabato era il suo compleanno gliene ho regalata una . Dopo che ha aperto il pacchetto ben confezionato da G. gli ho fatto notare, suscitando una risata corale, se c’erano stati altri amici nella sua vita  che gli avevano mai regalato …una pompa!!!!!
(avete notato l’articolo prima del nome? non è un errore, qui da noi, ci chiamiamo tutti così. Nella mia compagnia c’è IL Gamba, IL Tuper, Il Leo, Il Lupo, ecc ecc ecc )
Via. Si parte. Salgo sulla bici dopo tanto tempo, circa cinque mesi.
Che bello! Le gambe funzionano ancora bene, non sento la fatica e la giornata si fa bella, il sole prevarica le nuvole accarezzandoci con i suoi tiepidi raggi.
Noi siamo cicloturisti, quindi andiamo ad un’andatura che potremmo definire di crociera e così abbiamo tempo di chiaccherare.
Gli argomenti in bicicletta non mancano mai.
Ma lo facciamo anche per gustarci il panorama. Noi evitiamo assolutamente le stade principali e cerchiamo di fare solo stradine che si inerpicano sulle nostre colline, con pochissimo traffico.
E ci gustiamo il paesaggio, che, come una pellicola di un film bulgaro, si svolge lentamente, al ritmo delle nostre pedalate, al nostro fianco e ci fa compagnia per tutta la durata del giro.
Insomma, aguzza la vista!!

Aguzza la vista



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