Magazine Coppia
Mio marito ed io siamo sposati da circa 3 anni e mezzo, conviviamo da più di 5, ci siamo fidanzati 11 anni fa, siamo due tipi molto riservati, poco espansivi, a ognuno di noi piace difendere i propri spazi, raramente può capitare di vederci girare mano nella mano e a dirla tutta da due mesi a questa parta non capita neanche di vederci uscire insieme visto che le nostre figlie sono state alternativamente malate, però ci vogliamo bene ed andiamo avanti.Fissata pari a zero la soglia della "normalità affettiva" credo di essere al di sotto dello zero con un segno negativo davanti, questo significa che guardandosi intorno è più facile trovare qualcuno più affettuoso di noi che non il contrario. E' questione di carattere si sa.Fatta questa premessa, vedere qualcuno che è proprio agli antipodi del proprio modo di fare è sempre interessante.Sabato scorso, nel corso della mia libera uscita di circa un'ora, rigorosamente senza marito e con una sola figlia al seguito, mi sono imbattuta in una coppia alle prese con la scelta delle bomboniere e partecipazioni per il loro matrimonio.In un primo momento non ci ho fatto più di tanto caso, se non per il loro aspetto fisico, stessa altezza, stessa stazza, insomma due che li guardi e dici "Dio li fa e poi li accoppia".Poco dopo però non ho potuto fare a meno di ascoltare i loro discorsi, "amore", "si tesoro", "ti amo", "smack", abbraccio, "amore siamo in pubblico", "non me ne importa niente".....etc etc. (immaginate la scena all'interno di un negozio in cui anche la più esile delle creature sarebbe sembrata un elefante all'interno di una cristalleria, figuriamoci due elefanti veri!)Nel corso della conversazione, proprio quando mi chiedevo come fosse possibile andare avanti così, vengo a scoprire un elemento importante, uno dei due rivolto alla commessa che li guardava esasperati "sa, noi ci vediamo una volta al mese, ma dopo il matrimonio mi dovrebbero dare il trasferimento....."
A posto, tutto chiaro, lo dicevo io che per ogni cosa c'è sempre un perchè!,