Viareggio-Massimo riserbo delle autorità competenti sull’arresto ai domiciliari del chirurgo Paolo Macchiarini , effettuata stamane dai militari della Guardia di Finanza. L’accusa è di tentata concussione e una serie di truffe aggravate. Il chirurgo è uno dei più celebri nomi internazionali nel campo dei trapianti.
La tentata concussione contestata si riferisce a un paziente in gravi condizioni: Macchiarini gli avrebbe detto di poterlo operare soltanto in Inghilterra e al costo di 130mila euro. L’accusa di tentata truffa invece si riferisce ad alcuni episodi avvenuti con pazienti che lui avrebbe voluto operare privatamente. La Procura sospetta che Macchiarini non abbia fatto rispettare la lista di attesa a pazienti che lo pagavano sotto banco, o di far passare pazienti “importanti” in linee preferenziali. Nell’inchiesta è indagata anche una caposala .