Come annunciato, il 14 aprile scorso si è tenuta una riunione dei collaboratori e simpatizzanti del blog.
Oltre al dibattito sulla congiuntura politica, i partecipanti hanno adottato alcune misure organizzative tese a consentire un miglior coordinamento dell’attività e a individuare con maggiore precisione i filoni di analisi politica e teorica su cui concentrare gli sforzi.
Il sito rimane un luogo di informazione e soprattutto di analisi politica ed elaborazione teorica; la nostra militanza politica, quindi, si concentrerà, quindi, ancora per molto tempo su questi ambiti, resistendo alle tentazioni e ai continui inviti ad entrare nelle schermaglie quotidiane.
Quest’ultima rimane una eventuale prerogativa delle singole persone, non del gruppo associato.
I motivi di tale scelta li abbiamo più volte esplicitati e rimangono, a nostro avviso, validi oggi più che mai.
In pratica abbiamo deciso di:
ñ nominare quattro coordinatori incaricati di gestire il sito
ñ incentivare la costituzione, se non di gruppi di lavoro, ancora prematuri, di gruppi di interesse che permettano di raccogliere i soggetti interessati alle stesse tematiche, di confrontare in via preliminare le loro elaborazioni ed eventualmente concordare i piani di lavoro.
I filoni suggeriti ai quali si potranno aggiungere altri sono: teorie del conflitto tra gruppi strategici e analisi delle formazioni sociali; il ruolo dello stato; la geopolitica degli stati e dei gruppi costitutivi; l’Europa e l’europeismo; l’analisi politica dell’Italia e della formazione sociale italiana.
In questi filoni vanno inseriti anche gli indispensabili apporti di analisi storica.
Dal punto di vista operativo, una volta raccolta la disponibilità degli interessati, forniremo le e-mail dei partecipanti di ciascun gruppo a ciascun aderente ad esso, uno spazio virtale entro cui depositare il lavoro svolto ed eventualmente, se giustificato dalle prospettive, la possibilità di comunicare in video conferenza con la corresponsione di un modico canone di ca 50,00 € annui a gruppo tramite Skype.
L’obbiettivo intermedio sarà quello di realizzare fisicamente seminari e, nella migliore delle possibilità, un vero e proprio istituto di ricerca.
Nel frattempo, abbiamo bisogno di nuovi collaboratori disposti a scrivere e di alcuni traduttori per commutare in italiano gli articoli, per lo più brevi, tratti da testate con le quali abbiamo stabilito rapporti di collaborazione. Inglese e francese sono le lingue più gettonate; non si disdegnano tedesco, russo e spagnolo.
La crescente qualità dei commenti dovrebbe spingere a compiere il passo verso la stesura di veri e propri articoli.
In calce il link del file su cui compilare i dati necessari alla costituzione dei gruppi.
Il questionario va inviato alla mail del sito: [email protected]
iscrizioni -
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