“Promozioni piu’ giuste ed un sistema di trasferimento sono le misure necessarie per riformare le forze di Polizia Tailandesi”
Questa e’ l’affermazione di Watcharapol Prasarnratchakij, vice capo polizia nazionale.
La riforma della Polizia fa parte del progetto di riconciliazione. Vasit Dejkunjorn, un ex generale in pensione, e’ stato nominato dal Primo Ministro a capo della commissione di riforma della Polizia avente il compito di redigere un piano di riforma che possa rendere l’Arma piu’ responsabile verso la gente.
Il Generale Watcharapol afferma che il piano di riforma avrebbe lo scopo di creare poliziotti piu’ sicuri nell’espletazione del loro dovere.
“Il fenomeno di ‘polizia pomodoro’ riflette l’insicurezza dei poliziotti di poter avanzare di carriera” ha riferito Watcharapol ai microfoni durante un seminario tenutosi ieri dall’Associazione Giornalisti e la Fondazione Sviluppo Stampa Tailandese.
‘Polizia pomodoro’ e’ il termine marchiato a loro durante la protesta delle maglie rosse riferendosi a quei poliziotti che simpatizzavano con i protestanti leali all’ex Primo Ministro Thaksin Shinawatra (rossi dentro e fuori).
Il Generale ha continuato dicendo che un modo per aumentare la sicurezza nei poliziotti e’ quello di garantire un sistema di promozione giusto e trasparente e di trasferimento basato su merito ed anzianita’.
L’annuale reimpasto della Polizia e’ stato oggetto di critiche poiche’ macchiato di corruzione ed interferenza politica.
Sompien Eksomya – ex capo della Polizia di Bannang – e’ visto come vittima di interferenza politica e di ingiustizia all’interno del sistema di promozione e trasferimento. L’anno prima che andasse in pensione, ha chiesto il trasferimento da Yala ad una localita’ piu’ sicura quale Trang. La sua richiesta non ha avuto risposta e il 12 Marzo lui, sua moglie e l’autista sono stati uccisi da una bomba piazzata dai ribelli.
Il Generale Watcharapol dice che il capo della Polizia Provinciale deve essere attentamente selezionato e corrispondere ad un manager professionale cosiccome ogni stazione di polizia deve avere un sovraintendente competente.
“Dobbiamo assicurarci che il piano di riforma produca poliziotti di qualita’ a tutti i livelli” afferma il Generale Watcharapol aggiungendo la necessita’ di migliorare le stazioni di polizia rendendole piu’ accettabili e responsabili alla gente.
Il sistema di reclutamento e addestramento dovrebbe essere rivisto assieme ad un maggiore investimento nella tecnologia. Si sono spesi in totale 2 miliardi di baht per il noleggio degli automezzi operativi mentre solo 200 milioni sono stati spesi in tecnologia.
Sawaeng Boonchalermvipas, lettore alla Thammasat University, dice che il numero di poliziotti dovrebbe essere ridotto e che la polizia locale dovrebbe lavorare con le comunita’ locali al fine di accelerare il processo di riforma e aggiunge che i poliziotti dovrebbero applicare di piu’ la legge e mantenere ordine.
“E’ ora che la Polizia inizi ad aprirsi ai cambiamenti permettendo alla gente di prenderne parte” dice ancora Sawaeng.
Kasemsant Chotichakornphan, vice-decano di Pubblica Amministrazione all’Istituto Nazionale di Sviluppo Amministrativo, ha detto che le riforme devono coinvolgere i politici, il pubblico e la polizia aggiungendo che il governo deve varare le riforme mentre la polizia deve essere pronta ad abbracciarle con mente aperta.
“Il problema che la Polizia sta attraversando riguarda una crisi d’identita’” afferma il Colonnello Kasemsant aggiungendo che uno degli ostacoli per la riforma e’ costituito dalla mancanza di sicurezza nella politica si Stato e nella commissione di riforma.
Boontan Tansuthepweerawong, segretario-generale della Commissione Diritti Umani, dice che il piano di riforma della polizia non puo’ procedere senza la partecipazione dei media e del pubblico. “Il dibattito sul programma di riforma deve essere condotto apertamente a livello nazionale e la Polizia dovrebbe inoltre essere incoraggiata a rispettare i diritti della gente” aggiunge Boontan.
Fonte: Bangkok Post