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Ormai il futuro del mercato è nel commercio mirato: articoli per celiaci, alimentari etnici per extracomunitari, pub per single o per omosessuali… si andrà a finire alle pescherie per intellettuali e alle ferramenta per invalidi!
In questo caso abbiamo un sexy shop per musulmani.
Chissà se uscirà un sexy shop per Cristiani che vende preservativi bucati…
Chissà se uscirà un sexy shop per matematici con vibratori da assemblare come un rompicapo…
Chissà se uscirà un sexy shop per pescatori con tutti gli indumenti a rete…
…Un po alla volta e ci arriviamo!
Dal TGCom del 30 Marzo 2010. A questo indirizzo.
In Olanda è stato lanciato un sexy shop online per musulmani. Il che significa che vende prodotti conformi alla sharia, la legge islamica. “Nei primi quattro giorni abbiamo ricevuto 70mila visite”, dichiara soddisfatto il suo fondatore, Abdelaziz Aouragh, 29 anni. Il sito, battezzato “El Asira” (che in arabo significa “società”), intende aiutare le coppie sposate a “migliorare la loro salute sessuale”, spiega il titolare.
Suddivisi in cataloghi riservati agli uomini e cataloghi per le donne, i prodotti sono una quindicina. Si tratta di stimolanti, lubrificanti, gel per massaggi o pillole descritte come “afrodisiache”. Banditi vibratori, video o riviste pornografiche.
Il sito garantisce che i prodotti in vendita sono tutti “halal”, cioè sono senza componenti vietati dai riti musulmani; grassi animali di maiale o alcool.
L’idea di Aouragh, musulmano e dipendente di una società specializzata nell’accompagnamento di persone portatrici di handicap, è ben vista dai rappresentanti della fede islamica. Secondo l’imam Abdul Jabbar, “Finché non vende giocattoli sessuali e si concentra su creme e olii per migliorare la vita degli sposi, non c’è bisogno di farne un problema”. Del resto – conclude l’imam - la sessualità non era un tabù neppure per il profeta Maometto che rispose a molte domande sul tema.