AirHelp nasce dall'unione di un gruppo di viaggiatori stanchi di perdere tempo e denaro per ritardi o cancellazioni dei voli. Come funziona brevemente e come gli utenti possono usufruire di AirHelp?
Avuta un'esperienza di ritardo oltre le 3 ore o cancellazione del volo (se non si è ricevuta comunicazione almeno 14 giorni prima) basta aprire la app o il sito www.airhelp.it e inviare un reclamo.
Il processo richiede 2-3 minuti, basta inserire qualche informazione personale e sul volo. Poi si aspetta e ci si rilassa. AirHelp pensa a collezionare il rimborso e a trasferire al passeggero il 75% di quanto ottenuto dalla compagnia aerea.
Come vengono raccolti i dati necessari per permettere ad AirHelp di funzionare? E quali sono i dati necessari che vengono presi in esame?
AirHelp ha il più completo database al mondo che include tutti i voli cancellati e in ritardo passati e presenti (in tempo reale).
Quindi quando qualcuno ci invia un reclamo, in automatico sappiamo se questo è eleggibile di rimborso e se quindi può essere inoltrato alla compagnia aerea.
Collegandosi quindi al sito web o anche alle app, si può verificare velocemente se si ha diritto a un rimborso. E' vero che l'utente finale non paga nulla?
Si, è possibile anche semplicemente verificare la propria eleggibilità ma non inviare un reclamo, magari perché si decide di farlo autonomamente senza AirHelp.
E' vero che il cliente finale non paga nulla quando invia un reclamo, ma nel momento che lo vinciamo e collezioniamo il rimborso, tratteniamo il 25% IVA inclusa come rimborso spese.
Non esiste una app per Windows Phone, nonostante sia un sistema operativo alquanto diffuso, almeno in Italia. Prevedete una app anche per gli utenti Microsoft?Per adesso non è in programma.
AirHelp come è stato accolto dalle compagnie aeree?
Alcune ci hanno bloccati sui social media, tipo Alitalia, altre ci hanno chiesto di collaborare.
Del resto non facciamo altro che applicare la legge e informare i passeggeri, cosa che, secondo il regolamento europeo, le stesse compagnie aeree sono tenute a fare.
Quante persone fino ad ora hanno utilizzato il servizio e quante hanno ottenuto un risarcimento? Abbiamo aiutato oltre 100.000 passeggeri fino ad oggi e il numero e in costante crescitaQuesto sistema potrebbe essere applicato anche ad altre situazioni in futuro? A Roma si parla di un rimborso per il biglietto in caso di ritardi o corse soppresse dei mezzi pubblici.
Purtroppo su questo non so dirle.
AirHelp si basa sulla legge EC/261 che prevede un rimborso aereo da €250 a €600 in base alla distanza quando si verificano le condizioni citate alla prima risposta.
Questo ci permette di avere avvocati specializzati e di vincere praticamente nel 99% dei casi.
Per questo motivo non ci occupiamo ad esempio di bagagli smarriti, servirebbero avvocati con competenze e esperienze specifiche e questo non ci permetterebbe di aiutare al meglio i passeggeri che ci chiedono aiuto.
AirHelp è stata considerata una delle migliori 100 startup al mondo nel 2014 per Entrepreneur ed ha vinto il premio Collision a Las Vegas. Quanto quindi questa idea ha aiutato le persone e quanto secondo voi potrà cambiare il corso del futuro?
AirHelp sta già cambiando il settore aereo.
Si pensi che solo in Italia ogni anno ci sono 1.379.814 voli e 146.929.598 passeggeri di cui 2.9 milioni eleggibili di rimborso per aver subito problemi con un volo.
Se AirHelp non fosse mai nata, ci sarebbero 26 mila passeggeri in meno a far rispettare i loro diritti.
Ci sono novità che presto presenterete al pubblico?
Abbiamo lanciato ieri l'AirHelp score con la classifica delle migliori e peggiori compagnie aeree al mondo. Ne stanno parlando tutti i giornali al mondo.
E siamo appena usciti con con AirHelp Pro, un'assicurazione che costa 19€ ma garantisce un rimborso immediato da parte di AirHelp, senza aspettare i tempi della compagnia aerea.