dal Corriere dello Sport
Conto alla rovescia in casa Aironi, per una svolta che potrebbe non essere solo tecnica. Dopo un promettente inizio di stagione, e una prestigiosa vittoria su Edimburgo, la franchigia di Celtic League (Prol2) è entrata in crisi, collezionando una serie di sconfitte sconcertanti. Per le dimensioni del punteggio, ma soprattutto per l’atteggiamento
mentale dei giocatori e le lacune tecnico-tattiche. Il segno di un malessere generale
che traspare anche dalle parole degli azzurri, in raduno a Roma: «Non c’è una causa scatenante. Società, staff tecnico, squadra: tutti hanno la loro parte di responsabilità.
E non si vede a cosa aggrapparsi».
Ci si aggrapperà in primis a una svolta tecnica, com’è ovvio. Il gallese Rowland
Phillips, head coach da 13 mesi, dovrebbe guidare la squadra nei due derby con Treviso – venerdì a Viadana, il 30 a Monigo – poi verrà verosimilmente accompagnato
alla porta. Per la sua successione si guarda alla Francia. Sul taccuino i nomi di due tecnici freschi di esonero nel Top14: Jacques Delmas (ex Perpignan) e Christian Gajan
(ex Bayonne). Con il secondo favorito dalla conoscenza del rugby italiano, dopo due stagioni a Treviso (1998-2000, uno scudetto) e una Venezia (2008-09). Ma, come detto, Phillips potrebbe non essere il solo a pagare.