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Quella che poteva essere una lodevole iniziativa, l'affidamento della cura degli spartitraffico a verde, in cambio di spazio pubblicitario per uno sponsor specifico, che quindi di fatto "adottasse" lo spartitraffico in questione, è finita, come al solito, "alla romana". L'iniziativa è partita nell'ex XV municipio, ed ha riguardato spartitraffico situati in via Pacinotti, in Via della Magliana altezza Muratella, ancora Via della Magliana a Ponte Galeria, e in Via Poggio Verde, a Casetta Mattei.
Qui siamo a Via Poggio Verde, lo spartitraffico nella foto, a parte la pronta apposizione di ben due parapedonali dello sponsor, l'ormai famoso ristorante, non ha mai visto un giardiniere; è stata data, ormai molti mesi fa, una zappettata per rimuovere le erbacce, e poi il terreno nudo ha fatto il suo corso naturale: di nuovo erbacce alte mezzo metro. Eppure abbiamo visto ben altri spartitraffico ben curati, in via Pacinotti, sempre a cura dello stesso sponsor. Insomma esistono spartitraffico di serie A a viale Marconi e di serie B a Corviale? O peggio anche a Ponte Galeria? (stesso sponsor, stesse condizioni allo stato brado, in compenso qui i parapedonali sono una quasi decina per pochi metri quadrati). Che dire ? L'ennesima occasione persa, quando ovunque spartitraffico e rotatorie, in Italia come in Europa, spesso sono piccoli gioiellini. Peccato. Marco F.
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