Aiuteresti un bambino infreddolito? Le reazioni dei passanti

Scritto da: Luisa Cassarà 21 febbraio 2014 in Notizie dal mondo Inserisci un commento 5 visite

Dalla Norvegia alla Siria...

Aiuteresti un bambino infreddolito? Metti di arrivare come ogni giorno alla solita fermata dell’autobus: fa freddo, nevica. Seduto c’è un bambino che non ha il giubbotto e che, ovviamente, sente molto freddo. Tu, come reagiresti?

Ha fatto rapidamente il giro della rete la campagna di sensibilizzazione “SOS MayDay” lanciata dall’associazione norvegese SOS Barnebyer Norge. Il filmato è stato girato ad Oslo e mostra le reazioni dei passanti di fronte all’incontro con un bambino senza giacca e visibilmente infreddolito, rimasto alla fermata dell’autobus. Non è difficile immaginare quali possano essere le temperature in Norvegia: la neve circonda la fermata ed il bambino indossa soltanto una maglia leggera. All’inizio i passanti mostrano principalmente curiosità e stupore, causati dalla volontà di capire quali siano le motivazioni che l’hanno portato lì.

Il video: aiuteresti un bambino infreddolito?

“Hai un giubbotto?”, “Stai bene?”, “Vuoi che ti presti il mio giubbotto?”, “Dove vai a scuola?”: la telecamera nascosta che riprende le reazioni mostra che, dopo aver cercato di fare un po’ di chiarezza, i passanti non perdono tempo ed iniziano a prestargli giacche, sciarpe, guanti ed indumenti, per fargli sentire meno freddo. Qualcuno rimane anche senza giubbotto, con addosso una maglia o, come il ragazzo che si vede alla fine del video, anche a maniche corte.   La domanda Aiuteresti un bambino infreddolito? è lo spunto per introdurre una campagna di sensibilizzazione mirata alla raccolta di indumenti per i bambini siriani.

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