Aiuto e’ arrivata una partecipazione!

E’ quasi Aprile, la primavera è arrivata e nei prossimi 3 o 4 mesi le coppie che convoleranno a nozze sono innumerevoli. Io ho già dato due anni fa e anche molte delle mie amiche perciò vorrei parlarvi di matrimonio come invitata.

Seguo diversi blog sui matrimoni, a quanto pare la domanda che tutti si fanno quando arriva una partecipazione è “ma cosa mi metto?”

Vorrei elencare qui di seguito le regole basi  per poi distruggere tutte queste sicurezze:

COSE DA NON FARE:

Non vestirsi di BIANCO, NERO e ROSSO. Il bianco è per la sposa, il nero è per il morto e il rosso per la sgualdrina. Se al vostro matrimonio a parte la sposa invitate gli altri due non potete aspettarvi che si vestano diversamente.

Non vestirsi di VIOLA , perché porta sfortuna e per ultimo ma non meno importante non indossare abiti scollati, troppo corti, troppo striminziti insomma non rubare i vestiti alla sgualdrina.

COSE DA FARE:

Vestirsi in maniera adeguata per il tipo di matrimonio a cui si è invitati, molto difficile ma ci si può lavorare, la prima cosa da fare è osservare la partecipazione, da essa si capisce molto dello stile del matrimonio, se l’invito sarà scritto in oro su carta bianca con filigrana argentata non aspettatevi un matrimonio non convenzionale, ma sarà classico al 100% insomma la sgualdrina a questo matrimonio non sarà invitata.

Poi è necessario controllare bene l’orario della cerimonia, di mattina o di sera il dress code cambia, rito civile o religioso, veloce bufet al parco o sontuosa cena in villa, tantissime variabili per tantissimi look. Se l’evento è di mattina l’abito piò essere corto e stando alle regole sopra citate corto vuol dire al massimo sopra il ginocchio, la minigonna lasciamola per quando vogliamo scatenarci in discoteca, più l’orario si sposta verso sera più l’orlo della gonna può scendere verso il basso.

Mattina o sera le spalle vanno sempre coperte in chiesa perciò dotarsi di blazer, coprispalla o stola, questo dettaglio non farà differenza sulla sgualdrina.

SI AGLI ACCESSORI ma sempre nella giusta dose, se indossate un abito da cocktail nei colori pastello potete abbondare con un accessorio vistoso, badate bene che se mettete al collo un collier molto vistoso non dovrete mettere orecchini e se invece mettete alle orecchie degli chendelier potete abbinarli a braccialetti eleganti. Si a guanti e cappellini stile inglese ma con moderazione per non sembrare una vecchia zia impertinente. Più l’evento è elegante e più la borsa deve essere piccola e preziosa, e per le scarpe non azzardate con nuovi acquisti, vi troverete con cerotti su dita e talloni non belli da vedere, anche questo dettaglio non farà differenza sulla sgualdrina.

Queste sono le regole da seguire per essere impaccabili ad un matrimonio, secondo me però ne manca una e credo sia la più importante, SCIEGLIERE SEMPRE IL BUON GUSTO, in corto o in lunga, viola , celeste, bianco, verde o nero sentitevi sempre bene negli abiti che indossate, la vostra sicurezza e la vostra luminosità sarà la prima cosa che la gente apprezzerà perché siete voi che fate il vostro abito.

Dimenticavo non sempre la sgualdrina è tra gli invitati, buon matrimoniooo.