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Akatsuki si prepara ad incontrare Venere (per la seconda volta)

Creato il 13 luglio 2015 da Aliveuniverseimages @aliveuniverseim

La sonda giapponese Akatsuki è di nuovo in rotta verso Venere e nel mese di dicembre avrà la sua seconda occasione di entrare in orbita intorno al pianeta.

Akatsuki, il cui nome ufficiale è PLANET-C ( The Venus Climate Orbiter), sarebbe dovuta arrivare attorno a Venere il 7 dicembre 2010.
Il computer di bordo, però, interruppe bruscamente la manovra per un malfunzionamento che bruciò il motore principale e la missione fu un insuccesso. Ma a parte questo "piccolo dettaglio", ogni altro sistema risultava in ottima forma così, il team della Japan Aerospace Exploration Agency ( JAXA) non si perse d'animo e portò la navicella in orbita eliocentrica, in attesa di un nuovo tentativo.

Con il motore principale inutilizzabile, la sonda si lancerà nell'impresa utilizzando solo i suoi otto piccoli propulsori secondari.
Se tutto andrà come previsto, Akatsuki scivolerà in un'orbita molto ellittica con quale compirà un giro completo intorno a Venere in otto/nove giorni terrestri (il piano di missione originale prevedeva un periodo orbitale di 30 ore).

In base a quanto riportato nell' ultimo aggiornamento del 9 luglio, la sonda eseguirà la quarta correzione orbitale DV4 (Delta Velocity 4) il 17 luglio, utilizzando quattro dei suoi motori per il controllo dell'assetto. Questa manovra mira a spostare la sonda su una migliore traiettoria di osservazione in previsione dell'entrata in orbita attorno al pianeta nel mese di dicembre.

Akatsuki, che in giapponese significa "alba" (letteralmente luna rossa), studierà l'atmosfera di Venere, rilevando dati sulle nubi del pianeta, sugli schemi di circolazione dell'aria ed altre caratteristiche che potranno arricchire l'enorme set di informazioni già raccolte dalla sonda dell'ESA Venus Express, che ha completato ufficialmente la sua missione all'inizio di quest'anno.

"Quando volerà più lontano da Venere, circa 10 volte il raggio del pianeta, Akatsuki farà osservazioni d'insieme per studiare le nuvole, l'atmosfera in profondità e le condizioni della superficie", avevano scritto i funzionari JAXA nell'aggiornamento di febbraio, "quando volerà più vicino, a meno di 10 volte il raggio di Venere, l'orbiter condurrà osservazioni ravvicinate sulla convezione, sui moti ondulatori e sui loro cambiamenti".

Sul sito JAXA è disponibile un pdf (in giapponese) con i dettagli delle prossime manovre del 17, 24 e 31 luglio.
Buona fotuna Akatsuki!


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