Al Bifest un giorno tra documentari e Claudio Bisio.

Stretta nella morsa di un inaspettato gelo si è conclusa ieri la prima giornata.

Le attese non sono andate deluse con il pubblico che ha affollato i luoghi deputati, a partire dalla mattutina lezione di cinema di Ettore Scola su Alberto Sordi e Armando Trovajoli, coordinata da Tatti Sanguinetti, fino al nottambulo tributo a Celentano con la proiezione del  sempreverde “Er più storia d’amore e di coltello” di Sergio Corbucci, datato 1971.

Nel mezzo è passato un fiume in piena di amarcord, omaggi e citazioni, con Fellini e Sordi protagonisti assoluti. Ma è stata soprattutto la giornata dei documentari.

Convincente la partenza del concorso con la presenza di “Materia oscura”, il lavoro di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, già selezionato al Festival di Berlino, e dell’atteso “La fabbrica delle rivoluzioni”, di Franco Fracassi e Giorgia Pietropaoli. Due documentari d’inchiesta che hanno riscosso grande attenzione sia di critica che di pubblico. Fuori concorso ha suscitato nostalgie il delicato affresco biografico riservato al grande Federico Fellini dal suo ex assistente Gérald Morin, piatto forte del programma pomeridiano al teatro Petruzzelli. Diversa emozione, e altrettanta fascinazione,   è stata riservata alla vera sorpresa della giornata. Il fantasmagorico “El efecto K. El montador de Stalin”, dello spagnolo Valenti Figueres, ha incantato e soggiogato gli spettatori per poco più di due ore. Un’avventura di finzione nelle origini del cinema e delle utopie assolutamente da non perdere.

Nella giornata non è mancato il momento di puro divertimento con la presentazione di “Benvenuto Presidente”  in una delle splendide sale dell’ex palazzo delle Poste. Presenti il regista Riccardo Milani, la protagonista Kasia Smutniak e, soprattutto, il protagonista Claudio Bisio. Quest’ultimo ha concesso un lunga intervista, tra il serio e il faceto, che ha mandato in visibilio il numeroso pubblico presente.

Oggi si avviano le ultime due sezioni in concorso, le più importanti. Si comincia con quella “Panorama internazionale” con la proiezione di “Road North”, di Mika Kaurismaki,  seguito da “Stand up Guys”, l’ultimo lavoro di Fisher Stevens con la partecipazione delle sempiterne glorie Al Pacino e Christopher Walken.

In serata sarà la volta dei lungometraggi in concorso della sezione “Italia Film Fest”, con Marco Bellocchio che sarà presente in sala per parlare del suo discusso “Bella Addormentata” .

Frédéric Pascali