"ROSCIGNO VECCHIA" PREMIO INTERNAZIONALE DI POESIA
AL CAVARIOL
Aloura, ai’ aveva si an
In muntagna tais a Farnà
A ciapeva la rozla:
una volta, dau volt…. fen in fond a Ri frad
e a ogni cavariola avdeva e mond a l’arversa
Adess ai’ò zinquant’an
In zitè, a lez i giurnel,
a seint la television
e a vad ancoura e mond a l’arversa:
rubarì, delinquenza, droga e omiceddi.
Dmateina a touran lasò
a tais a Farnà
a ciap la rozla
una volta, dau, volt…fen in fond a Ri frad
e a ogni cavariola a voi vadar se al mond u s’adrezza!
TRADUZIONE
Le capriole
Allora, avevo sei anni
In montagna vicino a Farneto
Ruzzolavo
Una volta, due volte…. fino in fondo a Rio freddo
E a ogni capriola vedevo il mondo a rovescio.
Adesso ho cinquant’anni
In città, leggo i giornali,
sento la televisione
e vedo ancora il mondo a rovescio:
furti, delinquenza, droga e omicidi
Domattina torno lassù
Vicino a Farneto,
ruzzolo
una volta due volte… fino in fondo a Rio freddo
e a ogni capriola voglio vedere se il mondo si raddrizza!
Franca Poli