non potevo perdermelo. proprio no. lo aspettavo con ansia, più di les miserables, più di anna karenina, più di il grande gatsby. molto di più. signori miei, qui parliamo di in capolavoro che racconta solo un frammento della vita di un genio, e di una donna che testimonia il detto: dietro un grande uomo, c'è sempre una grande donna.
non so se con questa recensione o almeno questa segnalazione stupirò chi di voi mi faceva appassionata di film romantici e un po' frou frou. ancora, ripeto, proprio no. sono una giallista convinta, non fosse per la mia fervida immaginazione - ho una tremenda paura del buio e non mi vergogno di ammetterlo, tutte le paure derivano da una fantasia illimitata, ben venga - guarderei tutti i film gialli, thriller, horror (forse questi pochi perchè alcune scene sono patetiche per non dire tragicocomiche). e hitchcock ha fatto storia, non per niente condivide la patria di agatha christie e prima di lei di arthur conan doyle.
"hitchcock" racconta una fase della vita di uno dei registi più indimenticabili della storia (e come ogni genio che si rispetti, non ricevette nemmeno un oscar, solo una volta anziano a qualcuno venne in mente che era il caso di riconoscere almeno il prestigio della sua carriera...): giunto all'apice del successo, con intrigo internazionale, hitch è irrequieto, deve mettersi a lavorare già a qualcosa di nuovo. un romanzo ispirato a un fatto di cronaca nera, la storia di ed gein, psycho. la paramount si riufiuta di produrlo, la censura mette le mani avanti e rende la sceneggiatura una puntata della pimpa. hitch vuole rischiare con qualcosa di nuovo, e ipoteca la casa per poter girare questo film. durante le riprese sembra che qualcosa distragga l'insostituibile moglie, alma, che lo ha sempre supportato, prima e unica critica a cui lui possa davvero dare ascolto. il personaggio protagonista (quello reale) lo perseguita nei sogni, lo istiga al sospetto, mettendo a rischio la realizzazione dello stesso film. io ve lo consiglio, per i costumi, il cast (qui addirittura mi sta simpatica la johansson), la storia, la regia, il backstage della creazione di un film che ha fatto storia... ma sappiate che prima di tutto è la relazione di stima e grande sintonia tra un marito e una moglie.