Il film è molto più impegnato di quel che sembra, infatti ci presenta l'ascesa di un personaggio disonesto, volgare e furbo che fa leva su quella parte (sempre più ampia) di società incosciente e inconsistente che si lascia corrompere dall'idea di una vita più facile e divertente anche se palesemente irrealizzabile. I chiari riferimenti al modo di fare politica attuale, ai personaggi farlocchi che ci ritroviamo a condurre un Paese alla deriva, alla volgarità e superficialità dilagante ci fanno capire che la realtà ha ormai superato la fantasia. E ci lascia un vago senso di abbattimento e di tristezza, anche perchè il "cattivo", così come nella realtà, vince su tutta la linea e la fa franca. Non c'è speranza...
Bella critica sociale, efficace. Si ride, ma a denti stretti perchè, guardando bene, si dovrebbe piangere.
Albanese riesce a caratterizzare e sfumare meglio il suo personaggio di Cetto La Qualunque, è formidabile, vale la pena vedere il film anche soltanto per lui!Molte le battute divertenti e alcune scene sono davvero esilaranti.