Dare ragione alla corrente / Osservare il silenzio che si muove sott’acqua / Lasciare andare il sasso.
Ho imparato a volare, a nuotare come una sirena che desidera le gambe della donna, a pescare magiche creature che poi rimetto in acqua. Le osservo, mentre tornano ai loro viaggi, e mi metto a sognare senza la voce.
Come sarebbe bello se tornasse, come quei pesci brillanti che saltano dall’acqua, atletici; che disegnano cerchi d’acqua quando planano sui ponti. Li annuncia una pioggia d’argento vivo che colora l’aria che attraversano.
Poi mi torna la voce e parlo la lingua umana del bisogno.
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