Al contadino non far sapere...

Da Sorelleinpentola
Quanto è buono il formaggio con le pere...
Su questo proverbio antichissimo, c'è chi ha fatto studi, ricerche, chi ha scritto tesine, libri. Uno fra questi il prof. Montanari, mio docente universitario. E potremo star qui a scrivere per ore di ricettari antichi, trattati di agricoltura e raccolte proverbiali. Potremo parlare di Medioevo e di come questo insolito abbinamento era entrato nelle grazie e nei "palati" della nobiltà dell'epoca.  E sarebbe interessantissimo e mi porterebbe un po' indietro nel tempo. A quando ero io a studiare ricettari antichi e trattati di agricoltura.
Invece ho voglia di parlarvi di una delle mie primissime ricette.
Già, uno dei miei primi esperimenti in cucina è stato il risotto con gorgonzola e pere.
Amo l'abbinamento del formaggio con le pere, del formaggio in generale con la frutta e spesso nella mia cucina è presente questo abbinamento insolito ma goloso.
Così oggi, mentre ripenso ai miei anni universitari a cercare di approfondire la storia del cibo, mi gusto questo risotto che è stato un po' l'inizio della mia passione culinaria.

Risotto pere e gorgonzola
Ingredienti: per 4 persone
300 gr di riso carnaroli
3 pere
30 gr di olio evo
30 gr di burro freddo (per mantecare)
70 gr di gorgonzola cremoso
1 lt di brodo vegetale
sale
30 gr di parmigiano reggiano
Tagliate le pere a pezzetti privandole della buccia esterna. In una casseruola fate tostare il riso con l'olio. Sfumate con il  brodo vegetale salato. Unite parte delle pere e fate cuocere a fuoco lento, aggiungendo il brodo vegetale rimanente. Quando il riso sarà cotto, mantecate con un po' di gorgonzola (io ho scelto un gorgonzola  dolce e cremoso ma potete utilizzare anche  quello più piccante ed erborinato), parmigiano reggiano e il burro freddo a dadini. Guarnite i piatti con le fettine di pere rimanenti e servite.
Abbinamento: DOGARINA Prosecco doc Treviso Millesimato extra dry 2012

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