Firenze – Continua la seconda edizione del “Contemporary Visions”, il festival internazionale d’arte e linguaggi contemporanei che già nel 2013 ha coinvolto circa quaranta artisti di ben 25 nazionalità diverse attivi in molteplici discipline (pittura, scultura, fotografia, incisione, disegno, performance, video-arte, musica, teatro).
La pittrice-filosofa italiana ospite del festival in una mostra collettiva d’eccezione
Artcloud#3
Inaugurazione venerdì 4 aprile ore 19:30
presso Multiverso Via del Campo d’Arrigo 42r Firenze
Ingresso libero alla mostra – aperitivo e buffet
Artlcoud#3, terzo appuntamento della rassegna il cui vernissage si terrà Venerdì 4 aprile alle 19:30 presso Multiverso Firenze, vede il grande ritorno in Italia di un’artista d’eccezione, Renée Fabbiocchi; pittrice e filosofa italiana. Appassionata di metafisica e neurolinguismo, ha un percorso artistico che somiglia al viaggio di Orfeo. Le sue opere d’arte, vere e proprie “visualizzazioni dell’anima,” e le sue teorie sull’educazione alla pace e all’e.qui.li.b.r.io (titolo del catalogo) nascono dalla sua esperienza di cittadina del mondo.
In questo vagabondare fisico e intellettuale, lei stessa si sente, come la sua opera, una “Proserpina tra Italia e Germania”. La sua è una vocazione artistica precoce che la porta a dipingere, già a tre anni, angeli colorati per rianimare sua madre dalle urla di morte e disperazione, del suo povero padre, reduce di guerra.
Rosella (vero nome di Renée) lascia l’Italia dopo una laurea sulla pittura e la poesia di D.G.Rossetti. Premiata ricercatriceuniversitaria ha studiato e parla cinque lingue. Il suo fine è sempre stato quello di ideare nuove leggi universali di armonia e guarigione partendo dalla sua pittura, de lei chiamata “lingua del cuore”.
La sua installazione di nove tele per Artcloud #3 racconta attraverso i ritratti, profili di persone a lei care, il suo mondo di anime. Al Vernissage della mostra l’autrice leggerà alcune righe della sua autobiografia inedita “Sola come il Sole” pensata per infondere fiducia nei giovani.
A Monaco, quello che fu il cuore pulsante del secondo conflitto mondiale, Renée Fabbiocchi ha fondato proprio di fronte all’abitazione di Hitler (non per caso il suo primo indirizzo) un piccolo “Museo dell’anima e Banca dei valori spirituali” per realizzare il suo sogno di bambina e ridipingere su quelle urla di guerra i suoi colori di pace. Purtroppo questa sede attiva dal 1998 al 2006, è ora purtroppo solo virtuale (www.fabbiocchi.com) . Alla ricerca dei percorsi e ricostruzione dell’anima si aggiungono anche due suoi saggi premiati ma ancora inediti: “Stellina – Genesi dell’Anima e teoria del S(u)on-Colo.re” e “Gli stati dell’Anima”. Lotta contro le violenze, le ingiustizie e le discriminazioni ed espone in tutto il mondo da New York a Tokyo, dalla sede dell’Onu agli Istituti di Cultura italiana.
Le sue opere saranno inserite in un progetto espositivo a più voci, un percorso corale fatto di echi e rimandi, dalle eleganti ed essenziali fotografie in bianco e nero del romano Sandro Frinolli Puzzilli alle semplici e colorate pennellate dell’australiano Peter Rive, dai lavori essenziali dell’artista multimediale cinese Jiaiwei Gong alle coloratissime tele dell’argentino, di base in Israele, Javier fernando Volovich, dalle opere della fotografa torinese Daniela Buoncristiani, fino alle raffinate fotografie di Lyza Sahertian, artista Ambasciatrice Europea per Umea Capitale della Cultura 2014. Le loro opere, tra pittura e fotografia, animeranno lo spazio espositivo del Multiverso dal 4 al 27 aprile 2014.
Info: www.dayone-art.com