Al Cristo: più bici e meno auto pirata

Traffico e viabilità. Ma sorprendentemente il “popolo” del quartiere più numeroso di Alessandria non chiede parcheggi, ma piste ciclabili sicure e il rispetto dei limiti di velocità. Magari i parcheggi li vorrebbero in centro, dove si spostano per lo shopping o per lavoro, ma tant’è, sotto casa gli abitanti del quartiere Cristo vogliono verde e tranquillità. Sono argomenti emersi durante il dibattito “I Cittadini Prima di Tutto”, organizzato dai Consiglieri Comunali dell’UDC Giuseppe Bianchini, Giovanni Barosini, Marco Travaino Segretario Cittadino e Pier Carlo Lava, “cittadino attivo”. E’ il secondo di cinque appuntamenti per discutere dei problemi della città e trasformarle in interrogazioni, interpellanze o mozioni comunali.

Sono intervenuti alla serata: Bruno Pesce, Coordinatore “Associazione Famigliari Vittime Amianto”, che ha illustrato i danni alla salute che causa la fibra d’amianto (presente non solo al Teatro Comunale ma anche al Cristo, in via Pochettini, via della Moisa e corso Acqui); Claudio Pasero, Associazione “Gliamicidellabici” e Giacomo Vassallo Presidente Circolo la “Melarancia” di Legambiente che hanno trattato dei problemi di viabilità per i ciclisti e i rischi che corrono sulle strade del Cristo nonché dei problemi alla salute e di come parte di questi problemi potrebbero essere risolti “con una attenta pianificazione prima dell’edificazione”; il dott. Roberto Mutti, Presidente Associazione Commercianti Cristo, in rappresentanza degli esercenti del rione e Vladimiro Colli, Presidente Centro d’Incontro rione Cristo. Si è parlato tanto di viabilità: la rotonda davanti a via Verneri, per esempio, non piace a tanti. è poco visibile ed è spesso “tagliata” dalle vetture in transito. I cittadini chiedono che se zone 30 ci devono essere, che sia rispettata la velocità ridotta. Il cristo soffre per la mancanza di piste ciclabili, nelle zone ad alto traffico e per raggiungere l’area industriale D3. Sempre connesso ai lavori di viabilità, in corso Acqui, quando piove, si formano pozzanghere proprio in cioncidenza con le strisce pedonali. i tombini per lo scolo delle acque sono lontani.