Si può ricorrere alle sue parole nei momenti più duri. E se di una retorica ormai tanto lontana dal nostro sentire si può sorridere, la sostanza, quella, non è invecchiata di un giorno.
Ha l'odore del sangue che pulsa nelle vene, della speranza che non si rassegna.
Invita a immergervisi con assoluta devozione. Sa di corpi agili in movimento. E' una sostanza giovane.
Eravamo per quello, dopo tutto, alla manifestazione per l'anarchico Puig. Perché eravamo giovani.
L'arte più sublime è quella di invecchiare senza perdere quello spirito. Almeno un po' di quello spirito.
Al diavolo.
Lo scrivo questo libro.
(da Giancarlo De Cataldo, Il combattente. Come si diventa Pertini, Rizzoli)