Gli studenti, i ricercatori, i precari, i docenti, gli immigrati, i magistrati, gli aquilani terremotati, i napoletani immersi nella monnezza, i veneti allagati, i giovani, i pensionati, ecceteraeccetera porgono i migliori auguri al presidente Berlusconi di un felice Natale. Utopicamente, un Natale (al) fresco.
Con questa ventata di gelo e neve non dovrebbe essere difficile.
Tutti gli altri, invece, si rallegrano per il voto di fiducia ottenuto oggi grazie a tre voti. Tre, il numero perfetto. Tre come la Trinità. Tre come gli attributi genitali maschili, che se avessi mi starebbero già girando da un pezzo (sì, compreso quello in mezzo).
Auguri.