Al Kellock, “emozionato come all’esordio”

Capitan Al Kellock (Courtesy: GlasgowWarriors.org)

“Ho già indossato la maglia nuova dei Warriors lunedì sera a Stirling, ma contro Connacht sarà la prima gara in Pro12 e sono davvero emozionato. È bello essere tornato, era da maggio che non giocavo più con i ragazzi e mi sembrava un’eternità, nonostante quando ripenso alla finale mi sembra ieri“. Al Kellock non nasconde l’emozione di fronte ai microfoni dei giornalisti, nel corso della conferenza stampa in vista della gara di stasera, che segna il suo ritorno dopo l’operazione al braccio al termine della sfortunata finale di Dublino dello scorso maggio.

“Guardare da bordo campo è stato bruttissimo, un’esperienza dolorosa. Ma sapevo che il rientro doveva essere un percorso graduale; con gli Hawks (contro Gala in BT Premiership) sento che avrei potuto fare meglio, ma era la prima gara al rientro. Invece lunedì al Bridgehaugh Park mi sono sentito bene, ho giocato un’ora ad alto livello e mi sento davvero pronto per giocare allo Scotstoun. La competizione per un posto nel XV, ma anche nei 23, è davvero altissima anche quest’anno e so che devo essere al massimo per poter giocare, ma anche giocare bene e ad alto livello per mantenere il posto. Per questo sono contento di scendere in campo contro Connacht, una squadra che grazie al lavoro di Pat Lam è diventata difficile da affrontare, che basa il suo gioco su una grande fisicità e che fa benissimo nei breakdown. Mi ricordano i Warriors, stanno intraprendendo il nostro percorso – nel secondo tempo con Leinster e Edinburgh hanno impedito agli avversari di marcare – e quella di stasera sarà una gara intensa e difficile“.

In chiusura, una considerazione che suona come un augurio per Pat Lam e la sua squadra: “So che definire la gara di stasera uno scontro al vertice può sembrare strano, ma sei stagioni fa abbiamo chiuso anche noi al penultimo posto. Da allora, abbiamo intrapreso un percorso che ci ha portati a lottare per il titolo. Loro sono sulla stessa strada“.