Edimburgo - " Sento che questo è il momento giusto per ritirarmi, ma è comunque un momento che mi commuove e mi fa riflettere. Ho sempre avuto l'attitudine di giocare tutte le gare come se fosse l'ultima, perché davvero non sai mai quando quel momento arriverà, ma adesso sono convinto che dopo 17 anni sia davvero arrivata l'ora di chiudere qui la mia carriera ",
Capitan Al Kellock ha deciso di ritirarsi dal rugby giocato a fine stagione, per intraprendere una carriera di ambasciatore del rugby scozzese rimanendo comunque legato anche ai Glasgow Warriors.
Kellock, classe 1981, ha iniziato a giocare a rugby a scuola, la Bishopbriggs High School, giocando con l'Allan Glen's prima di spostarsi allo Stirling County. Nel 2002 ha firmato il primo contratto 'pro' con Edinburgh Rugby, con cui ha giocato 56 gare; nel 2006 è arrivato a Glasgow ed è diventato quasi subito capitano dei Warriors, ruolo che conserva tuttora. Ha giocato ad oggi 154 gare con la maglia del club dello Scotstoun Stadium e festeggiato la 150esima da capitano nel pareggio spettacolare della RDS Arena di Dublino contro Leinster venerdì scorso.
Nel 2004 ha debuttato con la Scozia nella gara contro i Queensland Reds - che non dava cap - conquistando il suo primo cap contro l'Australia al BT Murrayfield nell'autunno di quell'anno. Vanta 56 caps con la Scozia e lo scorso anno ha avuto l'onore di guidare da capitano i Barbarians contro l'Australia a Twickenham e i Leicester Tigers a Welford Road.
Kellock avrà ancora la possibilità di giocare due gare di fronte al pubblico di casa, contro i Cardiff Blues settimana prossima e contro Ulster nell'ultima gara della stagione regolare; sarà compito suo e dei suoi compagni garantirgli la terza chance conquistando la possibilità di giocarsi la semifinale di Guinness Pro12 casalinga.