Sarà in scena in Prima Nazionale al Teatro dei Conciatori di Roma, dal 15 al 27 ottobre, lo spettacolo Al Nostro Amore (Happy Hour), testo e regia di Luca de Bei, con Fabrizio Apolloni e Pia Lanciotti. Scenografia di Massimiliano Nocente, costumi di Teresa Acone.
Un uomo e una donna si sono dati appuntamento al tavolino di un bar. Non si conoscono. Questa è la prima volta che si vedono e si parlano. Sono entrambi nervosi, entrambi sulle difensive. Lei, una giovane madre borghese separata dal marito, ha fatto dell’educazione del figlio il suo scopo di vita. Il figlio, però, ormai è maggiorenne e davanti a lei appare ora lo spettro della solitudine. Lui, vicino alla mezza età, è un assistente universitario deluso dalla sua vita privata e professionale ma pieno di speranza per una recente, inaspettata, relazione sentimentale.
Lei è estroversa, narcisista, passionale, un po’ mitomane, con il terrore degli anni che passano. Lui è riservato, ingenuo, umorale, un po’ fragile psicologicamente, ma nonostante tutto ottimista. Niente sembra unirli. Nessun legame sembra possibile. Eppure, queste due anime alla ricerca di affetto e di sicurezza, hanno in comune qualcosa che riuscirà a farli incontrare: un grande, fulgido, accecante amore.
Il cast di Al Nostro Amore (Happy Hour)
Fabrizio Apolloni
Diplomatosi alla fine degli anni ’80 allo Studio 23 diretto da Riccardo Cavallo, Fabrizio inizia a frequentare vari corsi al Actors Studio’s per completare la sua formazione. Studia Canto con Albin Konopka e successivamente con Lee Colberg. La sua innata verve comica lo porta a lavorare in molte commedie. Ha lavorato con Riccardo Cavallo, Riccardo Reim, Filippo De luigi, Ugo Chiti, Enrico Maria Lamanna, Pupi Avati, Carlo Vanzina, e Giancarlo Zanetti con il quale stabilisce una collaborazione lunga più di 10 anni. Nel 1993 riceve il Premio come Attore promessa del teatro Italiano. Nel 1996 il sipario d’oro come miglio attore. Lavorerà al fianco di Giuseppe Pambieri, Lia Tanzi, Gianfranco Jannuzzo, Flavio Bucci, Gianfranco D’Angelo, Giancarlo Zanetti. Nel Cinema lo abbiamo visto in Buona Giornata, di Carlo Vanzina e in Cuore Sacro di Ferzan Ozptek. Nella Fiction lo si ricorda per il medico del pronto soccorso nella Dottoressa Giò, al fianco di Barbara D’Urso. Lo rivedremo in Don Matteo 9 e un Un Matrimonio di Pupi Avati. Ma la televisione lo ha voluto anche come conduttore televisivo nel 1996 su TMC con il programma Zap Zap.
Pia Lanciotti
Diplomata alla Scuola di Teatro diretta da Giorgio Strehler, debutta con la regia di Elio De Capitani nel ruolo di Ofelia. Lavora con Giorgio Strehler ( L’Avaro di Molière , Arlecchino Servitore di due padroni di Goldoni e L’Anima buona di Sezuan di Brecht) .Tra le esperienze più significative del suo percorso figurano Cristina Pezzoli che la dirige in tre spettacoli: La Celestina di De Rojas , Il principe Travestito di Marivaux e Tre sorelle di Cechov. Eimuntas Nekrosius che la dirige ne Il Gabbiano di Cechov. Con Luca Ronconi lavora in Peccato fosse puttana di J.Ford , Atti di Guerra di E.Bond , Il Ventaglio di Goldoni e Inventato di sana pianta di H. Broch e Peter Stein in Entesilea di Kleist e I Demoni di Dostoevskji. Da non dimenticare il suo incontro professionale con Declan Donnellan con il quale lavora a Measure for Measure di Shakespeare. Marco Carniti la dirige in una versione musical di As You Like it e nel Riccardo III di W. Shakeapeare. Da menzionare, tra le esperienze televisive, il lavoro con Alberto Sironi (La Monaca di Monza e Montalbano). Vince due premi come miglior attrice protagonista ( festival internazionale del cinema indipendente a Parigi e Maremetraggio Trieste film festival ) per il film L’Estate d’inverno, opera prima di Davide Sibaldi.
Luca De Bei
Nasce a Padova da padre veneto e madre italoamericana. Cresce a Napoli e si diploma alla scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova. Come autore e regista debutta nel 1990 a New York con Buio interno in un teatro Off Broadway. Da allora molti suoi testi vengono rappresentati come, per esempio, Un cielo senza nuvole, La spiaggia (con Maria Paiato), Un cuore semplice, ispirato all’omonimo racconto di Gustave Flaubert, prodotto dal Teatro Eliseo e anch’esso interpretato da Maria Paiato Cellule e Le Mattine Dieci alle Quattro. Nel 2001 vince il Premio Flaiano e nel 2002 il Premio Europeo per la Drammaturgia del Festival di Heidelberg. Con Le mattine dieci alle quattro vince nel 2010 il Premio Golden Graal per la regia e nel 2011 il Premio Le Maschere del Teatro come miglior autore di novità italiana. Nel 2013 interpreta il monologo Il Grande Mago di Vittorio Moroni e regia di Giuseppe Marini. Sempre nel 2013 firma la regia di Week End di Annibale Ruccello, con Margherita Di Rauso. È anche sceneggiatore cinematografico e televisivo.
Costo biglietti
Intero – 15 euro
Ridotto – 12 euro
Tessera associativa – 2 euro
Riduzioni per gli studenti universitari, gli over 65, tutti coloro che si presentano in teatro come lettori di Saltinaria.it, Teatro Italiano
Orario spettacoli
Martedì, mercoledì venerdì e sabato – ore 21.00
Giovedì e domenica – ore 18.00
Contatti
Testro dei Conciatori
Via dei conciatori, 5 – 00154 Roma
Tel. 06.45448982 – 06.45470031
Web: [email protected] – www.teatrodeiconciatori.it
Dove siamo: (clicca qui per vedere la mappa)
* Articolo letto 41 volte
Clicca per creare il PDF di questo articolo