E in Siria si torna a sparare e al Qaeda ad uccidere. Si parla infatti dell’uccisione, avvenuta poco fa, di 50 prigionieri. È almeno quanto hanno denunciato alcuni attivisti. Stando appunto alle loro parole, i prigionieri – al momento di essere giustiziati – erano in un ospedale-prigione ad Aleppo. Gli attivisti avrebbero riferito tutto ciò attraverso un contatto Skype, precisando del resto come gli uomini siano stati giustiziati brutalmente nell’ex ospedale oftalmologico del nord della Siria. Le fonti, presenti allo scenario, hanno fatto sapere come il crimine sia stato commesso da membri appartenenti allo Stato islamico dell’Iraq e del Levante. Riguarderebbe dunque una formazione qaidista di stanza in territorio siriano e da qualche giorno sotto attacco degli insorti locali. Non bisogna tuttavia dimenticare come solo un paio di giorni fa si sia parlato di «al Qaeda 3.0», con gli assalti alle città di Falluja e Beirut. L’atto brutale, avvenuto da poco, fa comprendere come l’organizzazione terroristica in Siria sia ancora capillarmente presente sul territorio.
Al Qaeda, 50 prigionieri uccisi ad Aleppo
Creato il 08 gennaio 2014 da Retrò Online Magazine @retr_onlinePossono interessarti anche questi articoli :
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