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Al Sindaco Orlando

Creato il 04 gennaio 2014 da Ndrpsc

In risposta a quanto detto dal Sindaco Orlando riguardo la bocciatura di Palermo come capitale della cultura. Le pongo una sola domanda:

DOVE SONO?

Già, dove sono, a Palermo, i cori gospel, le sfilate di cornamuse, le piste ciclabili e pattinabili e palazzetti e viali alberati con i marciapiedi percorribili da tutti, che non siano campi minati.

Sindaco Orlando, dove sono le Biblioteche di quartiere, le sale di prova, dove sono i teatri, gli auditorium, i platenatarium? Dove sono gli artisti, i pittori, ed i musici? Dove sono le scuole di musica?

Dove sono le première, i concertoni, la grande musica internazionale, da Celine Dion a Lemmy con i Motorhead...

Dove sono i cantori di questa città, di cui mi sento colpevolmente imbarazzato? Per chi c'era, pochi nomi: Zappa, Joe Zorn, Keytt Jarrett. Per non parlare di Jimy Hall.

Dove sono i festival? Pop, Blues, Jazz, ma sicuramente Rock, Metal Hard? Le bande. Dove sono le bande? Parlo di quelle musicali scolastiche. Perchè le scuole non hanno le bande? Facile ironia può far dire: " Ma se gli cadono i tetti in testa!...Come puoi pensare alla banda? ..." Eppure si potrebbe fare. L'uno e l'altro. Ma è più facile lametarsi, piuttosto che sbracciarsi.

Ogni scuola dovrebbe avere la sua banda. Ogni anno, per la chiusura dell'anno scolastico, sfilata per le vie della città delle BANDE SCOLASTICHE. Abbiamo degli ottimi costruttori di strumenti in Italia che possono fornire quanto necessario. Che il comune si faccia carico di trovare degli accordi commerciali per le forniture scolastiche. Conoscete la storia di Abreu?... Un uomo straordinario, che con la musica ha permesso a decine di migliaia di bambini e ragazzi la partecipazione ed il riscatto dalla miseria.

http://it.wikipedia.org/wiki/Jos%C3%A9_Antonio_Abreu

...Che sto dicendo?...

Parlo del modo con cui si sono organizzati in passato gli eventi di questa città. Cerco di capire i motivi per i quali viviamo il disastro attuale.

Palermo non può chiedere d'essere capitale della cultura quando non è neanche iscritta alle città del libro italiane.

DOVE SONO? Le manifestazioni, le fiere del libro, dell'editoria, dell'informatica, della grafica, dell'enologia, del turismo...

Cammino per una città che è sempre più deserta. Per strada non c'è nessuno. Poca gente, Poca luce. Intere vie mancanti di luci di vetrine, sono spettrali. Erbacce e rifiuti. Cammini con gli occhi per terra, perchè finire a gambe all'aria è un attimo. Pavimentazioni sconnesse e selciati lunghi con la micidiale pasta di sabbia e cemento che diventa scivolona come il ghiaccio se solo prende due gocce d'acqua.

E cacate. Ma quante!...Perchè?...E scooteroni sui marciapiedi, ma quanti?...Perchè?...


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