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Il Sudafrica ha ufficialmente assunto la presidenza del Gruppo dei 77 (G-77), la più grande organizzazione che raggruppa i cosiddetti paesi in via di sviluppo e le economie emergenti in seno all’Onu, succedendo alla Bolivia.
Ciò significa, come ha ricordato il portavoce del ministero delle Relazioni internazionali, Clayson Monyela, che Pretoria avrà la responsabilità di parlare a nome “di due terzi dei paesi membri dell’Onu su questioni di sviluppo” e di negoziare a loro nome.
Da parte sua il viceministro Luwellyn Landers, accettando la responsabilità conferita al Sudafrica, ha ricordato il ruolo svolto dal presidente boliviano Evo Morales nell’anno in cui il suo paese ha guidato l’organismo.
Il Sudafrica, ha dichiarato Landers, “raccoglierà l’eredità” lasciata dal paese latinoamericano, portando avanti un’agenda per lo sviluppo del Sud del mondo.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)