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Al tramonto.... IV puntata

Da Marziasofia1
Al tramonto.... IV puntata
La porta della camera si aprì lasciando entrare un uomo dai forti caratteri tipici dei messicani baffoni scuri e colorito olivastro.. Il tipo si sedette sulla sedia vicino e lei  e le disse salve come si sente? eh come mi sento?non mi sento rispose Eva stia tranquilla stiamo facendo il possibile per ritrovare  suo figlio lei deve pensare solo a guarire ma si certo non si preoccupi non me la prendo più di tanto so che va e torna e ogni volta che torna è il problema... Lei si rilassi e si goda la guarigione per poco non è finita all' altro mondo ...lo sa?? Ma scusi lei... Commissario Lopez Commissario mi creda io non so cosa mi è successo perchè nessuno glielo ha detto? No L' hanno accoltellata signora mia Un tizio ancora sconosciuto le ha rifilato volentieri una sessantina di coltellate
Al tramonto.... IV puntata
ecco perchè sento un certo dolorino alla schiena rise Eva Fantastica... lei riesce a sorridere comunque ma si quando se ne sono viste tante che vuole che siano  una decina di coltellate in più o in meno sospettate di lui? di suo figlio?? ma no ha un alibi perfetto era stato fermato dalla polizia proprio la sera prima allora di chi di lui? Beh signora mia gliel' aveva giurata ..non ricorda??? Certo che ricordo ci mancherebbe ricordo perfettamente
Al tramonto.... IV puntata
mi spieghi com'è andata che avete rotto? Commisario Lopez la prego deve lasciare in pace la paziente!!!!  disse l' infermiera che era dietro il vetro che divideva la stanza.
L' ospedale era lucido e verde come quello degli ospedali americani e la stanza toglieva il fiato dal profumo di fiori c'era un odore di calle e gigli bianchi  che faceva male alle narici
C'erano solo fiori bianchi in tutta la stanza... eppure tutto era successo per colpa di quella Rosa...... Maledetti i fiori pensò...li voglio tutti FUORI!!!!
commissario si alzò trascinando stancamente la sua stazza
Al tramonto.... IV puntata
 econ il passo affilato  di chi si intonava alla vita che faceva...triste... le rivolse un ultimo sguardo e si chiuse la porta alle spalle accennando un sorriso e un ci rivedremo.
Eva continuò a guardarsi intorno ma il sonno la riprese e crollò definitivamente  sul cuscino umido di sudore....
Eva Evinaaaa esci da quello scannatoio... che andiamo la nonna era già pronta sulla porta di casa Eva non lasciava cadere il libro dalle mani era appassionante uffa tanto la nonna sarebbe dovuta andare su e giù dalla porta per almeno dieci volte  perchè aveva dimenticato qualcosa quindi c'era tempo.. Firenze spandeva il solito odore di caffè tostato nell' aria  lei si infilò il giubbotto di Jeans e si fece sulla porta Nonna voglio tornare a casa... la nonna si gelò sull' uscio semiaperto.. non disse nulla chiuse a chiave la porta e declamò vabbene andiamo alla stazione delle corriere. Uffa pensò Eva ecco al solito si arrabbia ma non lo dice ma io voglio tornare a casa non è che abbia voglia id vedere la mamma quello no... però la sua stanza le mancava e poi forse aspettava una visita.. sarebbe stato impossibile sperarci ancora  ma era quasi Settembre  e lei aveva un appuntamento....
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