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Al via BoxTomorrow il servizio che risolve il problema dell’eredità digitale

Creato il 10 novembre 2015 da Alessandro Ligas @TTecnologico

Al via BoxTomorrow il servizio che risolve il problema dell’eredità digitaleDove finiranno i nostri dati quando noi non ci saremo più? Il mondo del web e dei social network è ancora considerato “giovanile”, ma le statistiche dicono che dal 2060 ci saranno più account di persone defunte che in vita.

L’azienda DefConTwelve ha appena lanciato un nuovo servizio, chiamato Boxtomorrow, che permetterà di creare gratuitamente una scatola virtuale dove inserire tutte le informazioni che si vogliono mantenere al sicuro e scegliere personalmente i beneficiari che avranno accesso a questa scatola.

Un vero e proprio testamento online”- spiega la DefConTwelve – “che permetterà di decidere a chi lasciare le proprie credenziali di accesso, i propri documenti e molto altro ancora una volta che non ci saremo più.

Per creare la scatola basterà registrarsi su http://www.boxtomorrow.com , in pochi e semplici passi si potrà avere gratuitamente il proprio testamento online. Verranno scelti un minimo di 2 beneficiari i quali avranno accesso alla scatola solo quando la persona interessata sarà deceduta; grazie a una serie di password criptate i dati inseriti sono totalmente al sicuro e nessun altro potrà accedervi.

All’interno della scatola si potranno inserire testi, immagini, video e file audio per avere anche un bel ricordo della persona scomparsa. Un modo innovativo per avere sempre un “ultimo saluto” con le persone per noi importanti… il tutto in modo gratuito.

BoxTomorrow è un servizio creato per garantire la massima sicurezza a chi decide di creare il proprio testamento digitale. Dietro questo servizio, c’è uno studio davvero lungo e complesso riguardante la sicurezza dei dati forniti e la crittografia.

I dati arrivano su BoxTomorrow già cifrati, con la chiave che sceglie il creatore della scatola hashata in modo non invertibile tramite SHA3 512bit (basti pensare che per le informazioni bancarie si arriva solamente SHA2 256bit).

Per fare questo, ci siamo affidati a Claude Shannon e la Teoria dell’Informazione Sicura.

I dati verso BoxTomorrow non lasciano mai il pc di chi li inserisce prima di essere protetti, perciò se un Hacker provasse ad attaccare BoxTomorrow, semplicemente non troverebbe nulla poiché i dati stessi sarebbero stati resi inaccessibili grazie al meccanismo crittografato che li ha “racchiusi” nella scatola.

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