Al via i Mondiali di Atletica Leggera 2013 a Mosca e in diretta tv su Rai Sport 1 ed Eurosport HD

Creato il 10 agosto 2013 da Nicoladki @NicolaRaiano
Partono oggi i Mondiali di Atletica Leggera che si svolgeranno fino al 18 agosto 2013 presso lo stadio "Lužniki" di Mosca, in Russia.
La manifestazione sarà caratterizzata da alcune grandi assenze: ad esempio, il mezzofondista keniota David Rudisha, eroe di Londra 2012, che, dopo aver stabilito il nuovo record del mondo sugli 800 metri (1.40.91), non è riuscito a recuperare un problema al ginocchio, e il centometrista jamaicano Yohan Blake anch'egli per infortunio; tra i velocisti, lo statunitense Tyson Gay (secondo uomo più veloce della storia) e il jamaicano Asafa Powell squalificati per doping, e il campione paralimpico sudafricano Oscar Pistorius, coinvolto nella recente e drammatica vicenda dell'omicidio della compagna Reeva Steenkamp.
Una delle prove che, almeno sulla carta, sarà la più “decaffeinata” (proprio per l'assenza di grandi campioni) sarà quella dei 100 metri piani maschili, che è anche la più attesa e spettacolare. Qui dovrebbe essere Usain Bolt ad avere la via spianata verso la vittoria incontrastata... Ma le sorprese sono sempre dietro l'angolo soprattutto se dovesse ripetere la falsa partenza che gli tolse l'oro a Daegu (in quell'occasione il re della velocità fu Blake, questa settimana assente per non aver recuperato dall'infortunio di aprile). Bolt, 26 anni, è sbarcato pochi giorni fa a Mosca e in vista delle gare, il fuoriclasse è parso subito molto carico. "Sono molto motivato e sono qui per riprendermi il mio titolo. Avverto sensazioni positive e punto a vincere tre ori". A pochi giorni dal via, il pluricampione olimpico ha sottolineato: "Anche se dite che contro di me non ci sarà praticamente nessuno, io mi sento molto motivato. Voglio mostrare al mondo che sono ancora io. Voglio sempre vincere ogni corsa nella quale gareggio". Infine sulla tanto chiacchierata questione doping, che ha scatenato dubbi anche su di lui, ha dichiarato: "Possono congelare il mio sangue per 50 anni, non temo alcun tipo di controllo".
Tra le donne, altre assenze importanti: la giamaicana Veronica Campbell, campionessa del mondo reggente nei 200 metri e con tre ori olimpici nel suo curriculum, anche lei recentemente sorpresa positiva al doping; stessa sorte anche per la compatriota Sherone Simpson, argento ai mondiali di Daegu 2011 e alle Olimpiadi di Londra 2012 nella staffetta 4x100. Le lesioni saranno causa di assenza per la britannica Jessica Ennis, campionessa olimpica di eptathlon, disciplina in cui mancherà anche la campionessa del mondo in carica, la russa Tatyana Chernova. Nel salto in alto non vedremo, invece, la Campionessa del mondo nel 2007 e 2009, Blanka Vlasic. E a Mosca 2013 non ci sarà neanche un altro dei volti più conosciuti nel mondo dell'atletica leggera degli ultimi anni, la sudafricana Caster Semenya, che a Berlino 2009 fu al centro di una bufera mediatica dopo essere stata accusata di essere uomo (questa volta non ha centrato la qualificazione).
Ma alle grandi assenze faranno da contraltare le opportunità per i giovani emergenti che proveranno a colmare il buco lasciato dai “pesi massimi” dell'atletica leggera approfittando per un ricambio generazionale.
E l'Italia c'è. Ed è giovane con accanto diversi senatori. Gli azzurri, che non sono pochi al Mondiale, ben 56 (31 uomini e 25 donne, senza contare qualche assente come Collio, Abete e Roberta Bruni), coltivano qualche speranza di podio dopo una stagione che ha visto le nuove leve (dagli allievi fino agli under 23) difendersi con onore nelle competizioni internazionali. Il team è senza dubbio allargato, e multietnico, ma la nuova gestione della Federazione, adesso guidata da Alfio Giomi, concede molta fiducia agli atleti e ai loro allenatori, molti dei quali sono presenti al Mondiale. Se fin qui, con i giovani appunto ma anche nella stagione indoor, le soddisfazioni non sono mancate, il Mondiale dei grandi è una verifica importante per capire quale potrà essere il futuro, ossia la presenza italiana nell'atletica alle Olimpiadi di Rio 2016, che è il vero traguardo.
Daniele Greco è senza dubbio la punta di questa nazionale. Il triplista, in gara il 18, ambisce al podio. Taylor (Usa) e Thamgo (Francia) oltre al pericolo cubano Pichardo sono gli avversari senza dimenticare il bronzo olimpico Fabrizio Donato che appare, adesso, tornato in buona condizione. Alessia Trost è, tra le donne, la più attesa. Due metri saltati in inverno, campionessa del mondo juniores nel 2012 ed europea under 23 pochi giorni fa, la ventenne friulana è stretta tra la campionessa olimpica, la russa Anna Chicherova, e la seconda di Londra, la statunitense Barrett, senza però dimenticare le altre due russe Shkolina e Gordeyeva, e la svedese Green-Tregaro.
La sorpresa potrebbe arrivare oggi dalla maratona femminile con Valeria Straneo e dalla marcia delle donne. La veterana, esperta e con un ottimo potenziale, Elisa Rigaudo, può lottare con le padrone di casa e con l'armata cinese. Un bel risultato può arrivare dall'asta, con Gibilisco che, arrivato giovedì a Mosca con Claudio Stecchi, si è detto fiducioso. "Sono ancora qui, cerco qualcosa di importante", ha detto l'azzurro già oro nell'edizione del 2003 a Parigi.
Nicola Vizzoni, il capitano, è sempre sulla breccia a quasi 40 anni (li festeggerà il prossimo 4 novembre) e Marco De Luca, dopo un inverno tribolato, è pronto per la 50 chilometri di marcia. Ma l'interesse è per i nuovi arrivati. Nuovi per età, ossia i giovani come Matteo Galvan ed Enrico Manenti, l'ostacolista dei 100 Veronica Borsi, la marciatrice Antonella Palmisano, ma anche nuovi per passaporto. Parliamo di Darya Derkach, la lunghista nata in Ucraina ma cresciuta in Italia; di Jennifer Rockwell che corre i 400 ostacoli oltre all'esperta Libania Grenot attesa finalmente al salto di qualità nel giro di pista.
Un discorso a parte lo merita il mezzofondo. Daniele Meucci (10.000) è la punta. Poi ci sono Giordano Benedetti (800), Yuri Floriani e Jamel Chatbi (3000 siepi).
L'Italia chiede un risveglio di un movimento che nel passato ci ha visti protagonisti di primissimo piano.
LE 10 GARE DA NON PERDERE 10/8, ore 16.55: 10.000 metri Uomini - Il campione olimpico Mo Farah contro gli etiopi Gebremeskel, Kuma e Merga 11/8, ore 19.50: 100 metri Uomini - Usain Bolt vs. Justin Gatlin 12/8, ore 17.00: Asta Uomini - Il francese Renaud Lavillenie all'assalto del record mondiale di Bubka, mentre Gibilisco cerca un altro podio 13/8, ore 7.35: Marcia 20 km Donne - Elisa Rigaudo contro l'armata delle russe guidate da Lashmanova e Sokolova e delle cinesi Liu Hong e Liu Xiuzhi 13/8, ore 17.35: Asta Donne - Sfida oltre i 5 metri tra la padrona di casa Yelena Isinbayeva e la statunitense Jennifer Suhr 15/8, ore 17.00: Alto Uomini - L'ucraino Bohdan Bondarenko cerca il record del mondo: un mese fa, a Losanna, è arrivato a 2.41 17/8, ore 16.00: Alto Donne - Alessia Trost si inserisce nella lotta per il podio: Anna Chicherova e Brigetta Barrett sono le favorite 17/8, ore 18.05: 200 metri Uomini - Usain Bolt contro il record e la barriera dei 19 secondi 18/8, ore 14.45: Triplo Uomini - La coppia azzurra Daniele Greco-Fabrizio Donato vuole volare ancora, come a Londra. Favorito l'americano Christian Taylor con il cubano Pedro Pichardo outsider 18/8, ore 16.40: 4x100 metri Uomini - Di nuovo la sfida tra Giamaica e Stati Uniti per la supremazia della velocità, con Bolt osservato speciale
LA COPERTURA TV La Rai trasmetterà in diretta integrale tutta la manifestazione sul canale Rai Sport 1. Le telecronache saranno curate da Franco Bragagna, ormai voce storica dell'atletica leggera in tv, con il commento tecnico di Attilio Monetti, Stefano Tilli e dell'ex ct della nazionale femminile Dino Ponchio. Le interviste a bordo pista saranno curate da Elisabetta Caporale. In apertura di ogni collegamento ci sarà un mini-studio di presentazione condotto da Luca Di Bella, che durante le gare curerà i collegamenti dal campo di riscaldamento. Sono previsti due lunghi collegamenti nella giornata. Nella mattinata saranno proposte le fasi di qualificazione delle varie specialità, mentre nel pomeriggio e nel presera sarà la volta delle finali in calendario. Rai Sport ha realizzato anche una sezione dedicata all'evento sul proprio sito web. Gli utenti potranno seguire la diretta in simulcast dalla TV di tutte le gare della manifestazione. A completare il prodotto, una ricca proposta di contenuti VOD per rivedere i momenti salienti dell'evento.
Di seguito, giorno per giorno, gli orari di apertura e chiusura delle dirette su Rai Sport 1.
SABATO 10 AGOSTO Sessione mattutina: 7.30-10.35 Sessione pomeridiana+Cerimonia di apertura: 11.55-20.25
DOMENICA 11 AGOSTO Sessione mattutina: 7.00-12.00 Sessione pomeridiana: 14.55-20.25
LUNEDI' 12 AGOSTO Sessione mattutina: 7.30-11.30 Sessione pomeridiana: 16.45-20.25
MARTEDI' 13 AGOSTO Sessione mattutina: 7.30-11.00 Sessione pomeridiana: 16.45-20.25
MERCOLEDI' 14 AGOSTO Sessione mattutina: 6.30-11.00
GIOVEDI' 15 AGOSTO Sessione mattutina: 7.30-10.00 Sessione pomeridiana: 16.50-20.00
VENERDI' 16 AGOSTO Sessione mattutina: 7.30-10.30 Sessione pomeridiana: 16.45-20.00
SABATO 17 AGOSTO Sessione pomeridiana: 13.25-18.30
DOMENICA 18 AGOSTO Sessione pomeridiana: 13.40-18.15
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Dopo la trasmissione dei Mondiali di Nuoto, la grande estate di sport su Eurosport (Sky 211) continua con i Campionati del Mondo di Atletica, trasmessi tutti in Alta Definizione nativa. Opinionista di spicco del team internazionale di Eurosport sarà Maurice Greene, campione olimpico nei 100 metri a Sydney. Il commento delle gare sarà affidato a Maurizio Trezzi e Alberto Cova, campione olimpico dei 10000 metri a Los Angeles 1984, oltre che campione europeo ad Atene 1982 e mondiale a Helsinki 1983. Eurosport seguirà integralmente l’appuntamento con le stelle dell’atletica mondiale, dedicando un totale di 150 ore, di cui circa 60 di diretta. Saranno coperte in diretta le sessioni della mattina e del pomeriggio, con interviste realizzate dalla zona mista e alla postazione presso il Luzhniki Stadium, dove Sebastian Tiffert e Maurice Greene ospiteranno ex campioni ed esperti per commenti, analisi e reazioni dopo le premiazioni. Ogni mattina, primo collegamento da Mosca con Sebastian Tiffert alle 7.30, la diretta con la zona mista partirà intorno alle 9.00, a seconda delle qualificazioni in programma. Nel pomeriggio, la programmazione riparte alle 16.30: lo spazio “Intro Live” offrirà la “chiave di lettura” degli appuntamenti di giornata, con l’analisi e i commenti delle gare in programma. Nella sessione pomeridiana, Maurice Greene sarà impegnato nella zona mista. Ogni giorno, a conclusione delle competizioni, l’appuntamento da non perdere è con il magazine Greene Light, condotto da Maurice Greene. L’ex medaglia olimpica metterà in campo la sua esperienza per commentare le migliori performance della giornata, presentare l’atleta del giorno e analizzare i risultati più importanti, il tutto completato da interviste ai principali protagonisti.
A cura di Nicola Visco e Ciro Scognamiglio per "Apollo - Un mondo di news"

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